Ceglie, suicida dopo la festa in piazza

CEGLIE MESSAPICA - Ha atteso le prime ore del nuovo anno, per lasciare questo mondo. Tommaso Mita, 22 anni, di Ceglie Messapica, ha trascorso con gli amici in piazza la notte di S.Silvestro, ballando e scherzando. Le ultime boccate profonde, intense, di vita e di aria frizzante. Quella della sua città. Poi i saluti. E invece di rientrare a casa è andato in campagna, alla villetta dei genitori, e si è impiccato.

Lo ha trovato il padre, questa mattina alle 10 dopo averlo cercato a lungo. Non c'era, Tommaso, al risveglio della famiglia Mita. Prima i suoi congiunti hanno pensato che fosse ancora con gli amici, che fosse andato a dormire a casa di uno di loro. Ma nessuno lo aveva più visto dopo il commiato in piazza. Finiti tutti i controlli in città, il breve tragitto in auto sino alla casa di campagna di contrada Petrelli, sulla provinciale per S.Vito dei Normanni, e la terribile scoperta, sotto la veranda.

Tommaso, dicono, aveva avuto una delusione amorosa. Ma solo lui sapeva in realtà cosa avesse reso fragile la sua anima, sino al punto da rinunciare alla vita che amava tanto. Comincia con questa drammatica storia di gioventù delusa e sola di fronte ai propri problemi il 2012 a Ceglie Messapica. Sul caso i carabinieri della stazione locale hanno compilato una relazione per il magistrato di turno alla procura.