Notte di fuoco a Cellino San Marco, a fuoco due auto. Si indaga sulle cause

CELLINO SAN MARCO – Notte di fuoco a Cellino San Marco, il paese dove venerdì scorso, su decisione del consiglio dei ministri, è stato sciolto il consiglio comunale per condizionamenti mafiosi nell'attività amministrativa. Ad andare a fuoco due vetture parcheggiate in via Vanini, una traversa della via per San Donaci.

Secondo i primi accertamenti eseguiti dai vigili del fuoco, giunti sul posto intorno alle 3,20, le fiamme si sono sviluppate su una delle due auto, una Seat Ibiza, appartenente a una 40enne incensurata, poi si sono estese sulla vettura parcheggiata dietro di proprietà della famiglia di un fotografo. Entrambi i veicoli sono diventati inutilizzabili. Sul posto anche i carabinieri. Indagini sono in corso per accertare la natura del rogo, non si esclude l'ipotesi della causa accidentale ma saranno ulteriori ispezioni a stabilirlo.

I cellinesi, intanto, questa mattina si sono svegliati con un nuovo episodio che, ancora una volta, accende i riflettori sul paese. L'ennesimo da un anno a questa parte. Numerosi, infatti, sono gli attentati incendiari ai danni di auto e abitazioni, appartenenti sia a personaggi che gravitano intorno alla vita politica e all'attività amministrativa che a soggetti legati alla criminalità, che si sono susseguiti negli ultimi tempi. La notizia dell'incendio delle due utilitarie di via Vanini alle prime ore del giorno aveva già fatto il giro del paese. Spetta agli investigatori, ora, accertare se, effettivamente questa volta si può parlare di cause accidentali. Tutto è ancora da verificare.