Lite per una mancata precedenza finisce in accoltellamento
Una lite scoppiata per una mancata precedenza sarebbe alla base di un accoltellamento che si è verificato nel parcheggio del centro sportivo Feelgood a Cellino San Marco e che potrebbe anche concludersi con un arresto o una denuncia
CELLINO SAM MARCO – Una lite scoppiata per una mancata precedenza sarebbe alla base di un accoltellamento che si è verificato nel parcheggio del centro sportivo Feelgood a Cellino San Marco e che potrebbe anche concludersi con un arresto o una denuncia. È accaduto poco dopo le 18 di oggi, martedì 19 gennaio, protagonisti due uomini di San Donaci, conosciuti come "persone per bene" A.B. e M.D.F., imprenditore uno e autista di pulmino l’altro. La ricostruzione della dinamica e delle circostanze del ferimento sono al vaglio dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Brindisi diretta dal capitano Luca Morrone che subito dopo i fatti si sono recati sul luogo del ferimento, insieme alla squadra rilievi del Nucleo investigativo, e a casa delle due persone coinvolte per eseguire tutti gli accertamenti del caso. Su una delle auto c'erano tracce di sangue.
Il più grave è A.B., ha riportato ferite al costato e alle mani ed è stato portato all’ospedale Perrino di Brindisi per essere sottoposto a tutti gli accertamenti diagnostici, le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. L’altro invece è stato accompagnato all’ospedale di San Pietro Vernotico, sembrerebbe dai carabinieri. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento la mancata precedenza si sarebbe verificata ieri alla rotatoria di via Appia a Brindisi (nota come "incrocio della morte) i due avrebbero litigato restando all’interno dell’auto, sarebbero volate minacce. Oggi poi “la vendetta”. Sempre stando ai primi accertamenti M.D.F. si sarebbe recato al parcheggio del centro sportivo e avrebbe sfasciato l’auto di A.B. che in quel momento si stava allenando. Informato di quello che stava accadendo la vittima di questo danneggiamento si è recato nel parcheggio e lì il suo rivale avrebbe preso un coltello e anche un bastone ferendolo. Ma questo aspetto è ancora tutto da chiarire. I due sono stati ascoltati a lungo dai carabinieri, le versioni fornite da entrambi sono tutte da verificare. Al momento non è dato sapere chi sarà chiamato a rispondere davanti alla legge per quello che è accaduto.