In Prefettura riconoscimento per l'ex capo della Dda, Cataldo Motta
La Prefettura di Brindisi mercoledì 15 novembre, alle 11, ospiterà l’iniziativa proposta dall’Associazione culturale “Ulisse” che, attraverso il progetto “E’ Legalità”, nell’ambito dell’annuale Rassegna Azzurro Salentino , ha voluto offrire un riconoscimento a Cataldo Motta
BRINDISI - La Prefettura di Brindisi mercoledì 15 novembre, alle 11, ospiterà l’iniziativa proposta dall’Associazione culturale “Ulisse” che, attraverso il progetto “E’ Legalità”, nell’ambito dell’annuale Rassegna Azzurro Salentino , ha voluto offrire un riconoscimento a Cataldo Motta, già procuratore della Repubblica di Lecce e per lunghi anni a capo Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) nel circondario della Corte d'Appello, per i servigi resi allo Stato in tutti questi anni, "indirizzati al rispetto della legalità in ogni ambito della vita quotidiana".
Insieme al prefetto Valerio Valenti, interverranno alla cerimonia il prefetto Domenico Cuttaia, Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura (e già prefetto di Brindisi), il generale Paolo Fabiano, già vicecomandante della Legione Carabinieri Puglia, e la professoressa Carmen De Stasio, saggista. L’organizzazione dell'evento è stata curata da Angelo Ruggiero.
Cataldo Motta è stato tra i maggiori artefici della operazione di contrasto alla Sacra Corona Unita (SCU), la più grande organizzazione criminale e mafiosa del territorio salentino, culminata in particolare in vari maxiprocessi che hanno consentito di decapitarne i vertici. Una carriera costruita in più di 40 anni di presenza costante negli uffici della Procura.