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Cronaca

Chiamano i carabinieri per una lite, ma in casa avevano cocaina

Segnalati come consumatori due coniugi. Stessa cosa per un detenuto agli arresti domiciliari

BRINDISI – Prosegue l’attività dei carabinieri del comando provinciale per la repressione non solo dello spaccio, ma anche del consumo di sostanze stupefacenti. Tre persone sono state denunciate nel corso di altri servizi condotti dai militari, e sfociati poi anche nella scoperta di piccoli quantitativi di droga. In entrambi i casi hanno operato i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi.

In seguito ad una segnalazione giunta al 112 per una lite in famiglia, l’equipaggio di una radiomobile ha raggiunto un appartamento dove la giovane coppia che vi alloggia aveva richiesto l’intervento dell’Arma. Si trattava degli stesi coniugi impegnati nel litigio.  Placati gli animi, i militari si sono resi conto chec’era qualcosa di strano nella situazione, ed hanno perquisito la casa.

Sono saltati fuori, così, tre involucri di cellophane contenenti complessivamente 2 grammi di cocaina, celati nella fruttiera collocata in cucina. I due sono stati, pertanto, segnalati alla prefettura per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. La droga è stata sottoposta a sequestro.

Sempre a Brindisi, i militari del Norm hanno segnalato alla prefettura per inosservanza della normativa sugli stupefacenti un 35enne del luogo, che si trova agli arresti domiciliari. L'uomo, nel corso di mirata perquisizione in casa, è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente sette grammi di marijuana, occultata nella tenda di una finestra.

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