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Cronaca

Chiude la carriera dopo dieci anni alla guida dell'Archivio di Stato

Va in pensione il direttore Francesca Casamassima. Un lungo percorso di valorizzazione del patrimonio storico documentale

BRINDISI - L'Archivio di Stato è uno dei cuori pulsanti della cultura storica brindisina, e Francesca Casamassima Guadalupi, direttore sino al 30 giugno scorso, ne ha sviluppato notevolmente questa funzione con una importante produzione di eventi lungo tutta la sua gestione, cominciata nel 2009. La dottoressa Casamassima ora ha concluso la sua carriera e va in pmesione, dopo essere stata anche, prima della funzione apicale, anche responsabile della Sala Studio e dell’Attività didattica dell’istituto, settore nel quale per molti anni ha promosso e avviato una intensa e proficua collaborazione con le scuole di ogni livello della provincia, e svolgendo attività di promozione culturale, pubblicando ricerche e cataloghi di mostre documentarie.

Francesca CASAMASSIMA-2Negli anni della sua direzione, Francesca Casamassima ha portato l’istituto ad un ammodernamento della struttura organizzativa secondo le nuove direttive della pubblica amministrazione e ha promosso tante importanti iniziative culturali, come le mostre documentarie organizzate in collaborazione con altri enti, di cui si segnalano le più rilevanti: nel 2010 In guerra lontano dal fronte. 1940 – 1945. Note di vita quotidiana dai documenti d’archivio, nel 2011 Qui … dove la terra finisce e il mare comincia. Memoria e immagine dell’impresa, nel 2012 Nel segno dell’umanità. Croce Rossa e solidarietà a Brindisi dal 1866 al 1970 e La fabbrica del teatro. La città sul palcoscenico, nel 2013 Il Monumento Nazionale al Marinaio d’Italia e Sovversivi (1900–1943), mostra itinerante che è stata poi portata a Mesagne e San Pancrazio Salentino; nel 2016 La Grande Guerra e la città di Brindisi. Fede e valore e nel 2017 La guerra del vino.

Inoltre, in questi anni sono stati pubblicati e presentati i cataloghi delle mostre La provincia dei frati minori cappuccini di Puglia. 5 secoli di storia. Poi Primo centenario della rifondazione della Provincia (1908-2008)Qui … dove la terra finisce e il mare comincia. Memoria e immagine dell’impresaAntonio Vincenzo Gigante nelle carte dell’Archivio di Stato di BrindisiSovversivi (1900–1943). La presentazione del volume Il Restauro del Monumento ai Caduti brindisini di Edgardo Simone, che ha avuto luogo lo scorso 20 giugno nel chiostro dell’istituto, è stato il momento conclusivo della sua lunga carriera di Francesca Casamassima dedicata alla tutela e valorizzazione del patrimonio documentario custodito nell’Archivio di Stato di Brindisi.

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