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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Pietro Vernotico

Chiusura Giudice di Pace, meno lavoro per addette a pulizie. Interviene il Cobas

La possibile chiusura della sede del Giudice di Pace di San Pietro Vernotico, oltre che arrecare disagi per la cittadinanza, si ripercuoterà negativamente anche sul lavoro di sette operatrici che si occupano della pulizia degli uffici comunali. Chiudere la sede del Giudice di Pace significa meno ore di lavoro e stipendio più basso

SAN PIETRO VERNOTICO – La possibile chiusura della sede del Giudice di Pace di San Pietro Vernotico, oltre che arrecare disagi per la cittadinanza, si ripercuoterà negativamente anche sul lavoro di sette operatrici che si occupano della pulizia degli uffici comunali. Chiudere la sede del Giudice di Pace significa meno ore di lavoro e stipendio più basso. Per questo il sindacato Cobas del lavoro privato, diretto da Roberto Aprile, nel pomeriggio di ieri, martedì 17 febbraio, ha incontrato il sindaco Pasquale Rizzo.

La nuova gara di pulizia indetta dal Comune prevede il taglio delle ore di lavoro proprio perché perché gli uffici del Giudice di Pace dovrebbero essere chiusi in virtù della riorganizzazione del sistema giudiziario. Il sindacato Cobas si dice contrario a questa decisione sia perché queste nuove disposizioni costringeranno i cittadini di San Pietro Vernotico e dintorni a frequentare altri uffici giudiziari già fortemente intasati che per il calo di occupazione delle addette alle pulizie.

“Nel corso dell’incontro abbiamo chiesto al sindaco di San Pietro Vernotico quale fosse la sua posizione in merito alla diminuzione delle ore di lavoro delle signore interessate , che è a dir poco già da fame – spiega Aprile - le lavoratrici interessate sono 7, di cui 5 lavorano 4 ore al giorno, 1 a 3 ore il giorno, 1 addirittura a 9 ore la settimana.  Proviamo ad immaginare una riduzione dell’orario di lavoro del 30-40 per cento”

“Il sindaco ci ha spiegato che l’amministrazione Comunale cercherà di perseguire l’obiettivo di non far chiudere gli uffici del Giudice di Pace, ritenendolo una struttura importante per i cittadini di San Pietro Vernotico che si vedrebbero costretti  ad andare fuori  paese e che prenderà l’impegno di sostenere le difficoltà di questo gruppo di lavoratrici presso  nuove strutture che stanno nascendo a San Pietro Vernotico”.

Il primo cittadino si è assunto l’impegno di proporre alle aziende che prenderanno in gestione le strutture che a breve saranno avviate le sette lavoratrici in questione. Si tratta dell’ex palazzo Omni dove nascerà a breve una comunità  socio assistenziale per malati gravi e di una struttura interculturale su due piani che sarà aanche dormitorio per fissi senza dimora. “La riunione si è conclusa con l'impegno di  aggiornarsi tra pochi giorni per fare il punto della situazione. Il sindacato Cobas continuerà a sostenere con determinazione la lotta di queste lavoratrici, per non rendere più precario di quello che è adesso il loro posto di lavoro”.

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