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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Cia Due Mari, ai vertici due agricoltori: "Più voce all’agricoltura"

Taranto e Brindisi, tutti agricoltori ai vertici provinciali Cia Due Mari: presidente Piero De Padova, vice presidente Giannicola D'Amico

BRINDISI - Un nuovo esecutivo composto tutto da imprenditori agricoli, olivicoltori, viticoltori, allevatori e operatori dell’agriturismo: con l’assemblea elettiva di ieri, lunedì 22 gennaio 2018, la Cia Agricoltori Italiani Area Due Mari (Taranto-Brindisi) porta a compimento l’autoriforma avviata nel 2010 dal compianto presidente nazionale Peppino Politi.

Più potere agli agricoltori per dare più voce all’agricoltura. Il nuovo presidente provinciale dell’area Due Mari è Piero De Padova, 43 anni, di Avetrana (Ta), già vicepresidente provinciale Cia Taranto, componente del direttivo nazionale Aiel-Associazione Italiana Energie Agroforestali. Piero De Padova è olivicoltore e operatore agrituristico, con esperienza e competenze nel settore delle agroenergie.

Cia Taranto Brindisi assemblea  1-2

Al suo fianco, eletto vicepresidente, ci sarà Giannicola D’Amico, 42 anni di Fasano (Br), olivicoltore, già presidente provinciale Cia Brindisi. Il documento che hanno presentato, votato e approvato all’unanimità dall’assemblea, pone al centro dell’azione programmatica della Cia Agricoltori Italiani Area Due Mari (Taranto-Brindisi) le questioni prioritarie per il presente e il futuro dell’agricoltura nella vasta area che unisce e interconnette le province di Taranto e Brindisi, a cominciare dai piani di sostegno agli agricoltori danneggiati dalle fitopatie tristemente più note, la Xylella che sta impoverendo il comparto olivicolo e il virus Tristeza che mette a rischio il settore agrumicolo.

Piero De Padova-2

Nel documento, sono affrontate analiticamente, e offrendo una visione di azione immediata e a lungo raggio, le questioni che attengono allo sviluppo di tutti i comparti: olivicolo, orticolo, agrumicolo e zootecnico, ponendo grande attenzione a quanto necessario per liberare gli agricoltori dalla pesante zavorra degli eccessi e delle lungaggini burocratiche. Il documento, inoltre, indica nella multifunzionalità (agriturismo, agroenergie e agricoltura sociale) una delle strade principali per favorire una maggiore redditività e il necessario ricambio generazionale che assicuri un orizzonte all’agricoltura pugliese, principale motore occupazionale, di sviluppo e innovazione per la Puglia e l’intero sistema-Italia.

Giannicola Damico-2

L’assemblea ha consegnato un riconoscimento e tributato un lungo applauso a un commosso Francesco Passeri, per anni alla guida provinciale della Cia Taranto. Accanto a lui, hanno presieduto l’assemblea Raffaele Carrabba, presidente regionale Cia Puglia; Danilo Lolatte, direttore regionale dell’organizzazione e Vito Rubino, direttore provinciale Cia Area Due Mari. I lavori dell’assemblea sono stati chiusi da Cinzia Pagni, vicepresidente vicario nazionale di Cia Agricoltori Italiani.

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