Coca, blitz a Brindisi e S.Pancrazio

Tre arresti per traffico di cocaina tra Brindisi, dove finiscono in manette due giovani incensurati insospettabili, e San Pancrazio Salentino dove un pusher già noto alle forze dell'ordine non sfugge al blitz dei carabinieri nonostante avesse delle telecamere per vedere chi arrivava e la moglie avesse tentato di disfarsi della droga buttandola nel water.

I militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi, nella serata di sabato hanno arrestato in flagranza di reato Domenico Allegrini 27enne, e la 22enne Anna Maria Leone. I militari, già nel pomeriggio avevano notato uno strano via vai di persone dalla società di spedizioni dove la donna lavora. Si tratta dell'ufficio Poste del Sud dove ha sede una società privata di spedizioni.

Dopo l'appostamento, l’autopattuglia, alla chiusura dell'attività, seguiva i due giovani che si erano allontanati a bordo di una Lancia Y, fermandoli poco dopo. Nel corso del controllo Allegrini tradito dal nervosismo, ha cercato di fuggire per le vie adiacenti viale Aldo Moro, ma dopo poche centinaia di metri è stato bloccato da un’altra pattuglia. In auto i militari hanno trovato delle parti di buste in cellophane, per confezionare delle dosi di droga, forse vuotate in corsa.

Perquisito l’ufficio dove la ragazza lavora, hanno recuperato nel bagno, all’interno di un chiusino di ispezione del pavimento, una confezione con 2 grammi di cocaina e in un incavo dietro il lavabo altre 9 dosi della stessa sostanza ed un bilancino di precisione, per un totale di 7,5 grammi.  Gli arrestati, dopo la compilazione dei verbali, sono stati condotti rispettivamente presso la casa circondariale di Brindisi e quella femminile di Lecce a disposizione del pm di turno Giuseppe De Nozza.

A San Pancrazio Salentino è stato arrestato in flagranza Pasquale Cozza, 40enne. Già da alcuni giorni i militari dell’arma avevano notato presso l’abitazione dell'uomo, uno strano via vai di persone, anche di giovani, in varie ore del giorno e della notte. Il blitz nella serata di sabato con i cinofili di Modugno presso l’abitazione dell’arrestato. Mentre i militari si accingevano ad ispezionare i locali dell’abitazione alla presenza del legale di fiducia, la moglie entrava improvvisamente nel bagno dopodiché si udiva ripetutamente il rumore dello scarico del water.

I militari  hanno però recuperato, all’interno del pozzetto delle acque reflue, 4 dosi di “cocaina” perfettamente integre. Nel prosieguo della perquisizione domiciliare veniva rinvenuto occultato nella camera da letto un sofisticato impianto di videosorveglianza; infatti i coniugi avevano montato delle micro telecamere all’ingresso dell’abitazione, molto probabilmente per monitorare non solo gli acquirenti, ma anche l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine.