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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Coca e pistole finte in macelleria

BRINDISI – Cocaina, hashish e pistole (finte ma prive del tappo rosso) nella sua attività commerciale. In manette nel pomeriggio di ieri ci è finito un macellaio brindisino, Alessandro Cosi, di 33 anni. È accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

BRINDISI – Cocaina, hashish e pistole (finte ma prive del tappo rosso) nella sua attività commerciale. In manette nel pomeriggio di ieri ci è finito un macellaio brindisino, Alessandro Cosi, di 33 anni. È accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L'arresto è stato eseguito dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Brindisi, al comando del maggiore Cristiano Tomassini. Il macellaio prima d'ora non aveva mai avuto problemi con la giustizia. Insospettabile. Da quanto è stato accertato dai carabinieri, durante una meticolosa attività investigativa nei suoi confronti, nella macelleria del 33enne, però, si aggiravano troppi tossici.

Sarebbe stato questo l'input per i carabinieri. Nel pomeriggio di ieri il blitz. In un cassetto della macelleria c'era un uovo in plastica, di quelli per le sorprese dei bambini, al cui interno c'era un cipollotto pieno di cocaina. Circa 43 grammi. Accanto erano disposte due pistole a salve, fasulle ma prive del tappo rosso.

La perquisizione è stata estesa anche all'abitazione del 33enne dove l'uomo vive insieme alla moglie. Lì c'era altra droga, 17 grammi di hashish, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Alessandro Cosi, su disposizione del pubblico ministero di turno Milto De Nozza,, è stato arrestato e assegnato agli arresti domiciliari.

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