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Cronaca

"Colpiscono per condizionare l'informazione libera in città"

Il nodo cruciale è che l’opinione pubblica deve essere conscia che moltissimi operatori dell’informazione sono presi di mira da chi vuole ostacolare il loro lavoro oppure soltanto inviare messaggi per condizionarne l’operato

BRINDISI - Espressioni di solidarietà e di stima per Stefania De Cristofaro arrivano da Oreste Pinto per Brundisium.net, il primo notiziario di Brindisi a sbarcare sul web. Ringraziamo i colleghi per il loro sostegno.

La Redazione di Brundisium.net è vicina alla collega Stefania De Cristofaro, vittima di alcuni atti intimidatori. Ci rendiamo conto che esprimere solidarietà ad un giornalista rappresenta una reazione che non è più sufficiente. E’ necessario trovare la soluzione ad un fenomeno che si ingigantisce giorno dopo giorno. Avvertiamo il dovere di urlare che nella nostra città sono sempre più frequenti i tentativi di imporre la censura con metodi arroganti e violenti, con le intimidazioni e le minacce. E sentiamo il diritto di dire chiaramente che ci sono esecutori ma anche mandanti, sia diretti che morali.

Il nodo cruciale è che l’opinione pubblica deve essere conscia che moltissimi operatori dell’informazione sono presi di mira da chi vuole ostacolare il loro lavoro oppure soltanto inviare messaggi per condizionarne l’operato. Bisogna sapere che queste intimidazioni, nel loro insieme, rappresentano ormai un problema grave per la città di Brindisi e per le sacche di democrazia che diventano sempre più ristrette. Rappresentano un problema perché le intimidazioni ed i messaggi, alcuni in puro stile mafioso, sono numerosissimi.

Perché le intimidazioni, gli avvertimenti e le “minacce di ritorsione” rimangono impunite. Perché i cittadini devono sapere che c’è gente che non si piega ai diktat. Stefania rappresenta solo la punta di iceberg, una donna che fa giornalismo con la G maiuscola, tra mille difficoltà ed in una città che ogni giorno diventa sempre più complicata e difficile.

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