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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Mesagne

Come ti racconto Mesagne in 3 minuti

MESAGNE – Ha 28 anni ed ha vinto la prima edizione del concorso “3 minuti per Mesagne” indetto prima dell’estate dall’assessorato alle Politiche Giovanili e Marketing territoriale di Mesagne. Carmine Pellegrino è un giovane producer , libero professionista brindisino, che ha intitolato il suo videoclip “Tutto quello che ho”.

MESAGNEHa 28 anni ed ha vinto la prima edizione del concorso “3 minuti per Mesagne” indetto prima dell’estate dall’assessorato alle Politiche Giovanili e Marketing territoriale di Mesagne. Carmine Pellegrino è un giovane producer , libero professionista brindisino, che ha intitolato il suo videoclip “Tutto quello che ho”.

Un video che emoziona e che riporta alla mente la semplicità della vita. Carmine Pellegrino inizia il suo racconto con una dedica: “A mia nonna Anita”. Il primo classificato ha vinto il premio di 1000 euro. Secondo e terzo classificato a pari merito sono Gabriel  Zurlo e Anna Maria Fumarola che si divideranno il premio di 500 euro.

Immigrato al Nord per proseguire gli studi a 21 anni, Carmine Pellegrino, non ha dimenticato le sue radici. Un racconto quello fatto dal 28enne, liberamente ispirato alla sua città, Mesagne, dove è nato e cresciuto. Un viaggio tra ricordi e uno sguardo al futuro che si porta con sé le cose semplici e autentiche del passato.

Come mai ha deciso di realizzare il video del concorso "3 minuti per Mesagne"?

“Come capita  in tutte le migliori esperienze di vita è successo per caso. Ero di passaggio a Mesagne per qualche giorno. Mentre andavo in bici mi sono fermato a salutare un mio caro amico e fu proprio lui che mi disse che ci sarebbe stato il concorso "3 minuti per Mesagne".  Così ho colto l'occasione al volo! Ho preso in spalla la mia telecamera ed ho iniziato a girovagare per le strade del paese”.

In pochissimi minuti è riuscito a raccontare una città, attraverso pochi elementi. Ora, ci racconti, attraverso le parole, la città di Mesagne.

“Credo che non sarei in grado di raccontare com'è Mesagne oggi, e in fondo ho fatto un video proprio perché non sono bravo con le parole.  Quello che però ho potuto osservare, passeggiando per le strade e le case del paese, è che alcune cose non sono mai cambiate: le voci di un gruppo di bambini che giocano nel cortile della scuola, la pasta fatta in casa preparata dalla nonna la domenica mattina, i colori delle campagne. Sono quelle stesse cose che ho vissuto da bambino e che oggi ho rivissuto e apprezzato ancora di più”.

Le proprie radici, non vanno mai dimenticate, cosa lo lega alla sua terra?

“Quello che mi lega alla mia terra è la semplicità  e l'autenticità che ancora riesco a vedere nelle cose, nelle persone, nella vita quotidiana. Non ho mai dimenticato le mie radici, ma credo che questo video mi abbia dato la possibilità di riscoprirle e ancora una volta di conoscere meglio me stesso”.

Il giovane producer ha iniziato la sua carriera universitaria al Dams Cinema di Bologna. La passione verso il racconto cinematografico l’ha portato ben presto nel mondo del lavoro e da una handycam di poche decine di euro, ha iniziato ad entrare in confidenza con le prime attrezzature audiovisive professionali. Carmine Pellegrino, ha collaborato, negli anni, con diverse agenzie di produzione video.

Uno degli ultimi risultati per Carmine, è stato quello ottenuto nel concorso organizzato da Rai5 “Tutto in 48 ore”, dove insieme a una squadra di professionisti il 28enne mesagnese ha raggiunto la finale di Roma, con il corto “Effetto barnum”, per la regia di Michele Fenu e lui nel ruolo di operatore, video e fotografia.

Guarda il videoclip vincitore “Tutto quello che ho”: https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=4BJdMl6snjY#!

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