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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

La lettera dei compagni e i palloncini in aria: il "Giorgi" ricorda Luigi Marangio

Presso l'istituto brindisino si è svolta stamattina (19 dicembre) la commemorazione del 18enne di San Pietro Vernotico morto in un terribile incidente stradale

BRINDISI – Forte commozione mista a dolore e costernazione per una vita spezzata nel fiore degli anni. Il “Giorgi” di Brindisi ha ricordato stamattina (lunedì 19 dicembre) Luigi Marangio, il 18enne di San Pietro Vernotico morto nel terribile incidente avvenuto venerdì scorso sulla strada provinciale che collega Brindisi a San Vito dei Normanni. Gli studenti dell’istituto brindisino frequentato da Luigi si sono ritrovati nel cortile. Dopo un intervento iniziale della dirigente scolastica, Mina Fabrizio, è intervenuta la sorella di Luigi. Poi una lettera letta dai compagni di classe del 18enne. Infine sono stati librati in cielo decine di palloncini bianco-rossi.

Commemorazione di Luigi Marangi 3

Luigi era alla guida di una Ford Fiesta che per cause da accertare si è scontrata frontalmente con una Ford Focus condotta dal 32enne Augustine Kona, cittadino originario del Ghana, residente a Brindisi. Entrambi i conducenti hanno perso la vita. Nella giornata di ieri, presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce, è deceduto anche il 20enne Gabriele Elia, anch’egli a bordo della Fiesta. 

Commemorazione di Luigi Marangi 2

Nella giornata di sabato, la preside Fabrizio ha ricordato il suo studente con una lettera che riproponiamo di seguito. 

Nella tarda serata di ieri è giunta la triste notizia della tragica e prematura scomparsa di un nostro studente. Aveva solo 18 anni! Non ci sono parole per descrivere l’angoscia e lo sconforto provato nell’apprendere la notizia. La morte di un ragazzo lascia sempre inebetiti e increduli! Il mio primo pensiero è per lui, per una giovane vita spezzata, per l’interruzione del suo progetto di vita; per i suoi genitori che dovranno trovare la forza di sopravvivere, per sua sorella, per i parenti e
amici. Il mio pensiero va anche a tutti noi, dirigente, docenti, personale Ata, studenti e famiglie perché la morte di un giovane colpisce tutta la comunità.

Assaporiamo il senso di impotenza, siamo portati a riflettere, a interrogarci sul senso della vita e a cercarne un significato, ma non sempre riusciamo davanti a tali eventi tragici. Per una comunità educante, ogni ragazzo, ogni giovane in formazione, prima ancora di essere uno studente, è un “figlio” di cui prendersi cura, da crescere, da ascoltare e accompagnare nel suo percorso di vita. Per questo il dolore è grande anche per tutti noi: a scuola ascoltiamo e condividiamo i sogni di vite che non vedremo, ma che spingiamo al largo, verso mondi sconosciuti!

In un fatale momento, caro Luigi, hai oltrepassato questo mondo e hai raggiunto un nuovo orizzonte, quello più lontano, ma anche quello più vicino alla pace e al bene assoluto! Fai buon viaggio, Luigi che la terra ti sia lieve! Invito tutti al silenzio, nel rispetto di Luigi e della sua famiglia.

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