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Cronaca Ostuni

Commerciante aggredito, scarcerato uno dei picchiatori

OSTUNI – Arresti domiciliari per Giuseppe Morelli, 33 anni, e scarcerazione per Raffaele Marseglia, 21 anni, entrambi ostunesi, arrestati la notte tra sabato e domenica scorsi, dopo avere aggredito e picchiato a Villanova, in via Petrolla, due persone per una questione di viabilità.

OSTUNI – Arresti domiciliari per Giuseppe Morelli, 33 anni, e scarcerazione per Raffaele Marseglia, 21 anni, entrambi ostunesi, arrestati la notte tra sabato e domenica scorsi, dopo avere aggredito e picchiato a Villanova, in via Petrolla,  due persone per una questione di viabilità.

La decisione l’ha adottata questa mattina il giudice monocratico Perrelli dinanzi al quale i due sono comparsi per essere processati per direttissima. Processo che è stato aggiornato al 20 aprile perché i difensori, avv. Aldo Gianfreda per Marseglia, e Francesco Sozzi per Morelli, hanno chiesto un termine per studiare le carte processuali.

L’aggressione risale alla tarda serata di sabato. Luciano Carani, imprenditore nautico, e la compagna Mena Charor, a bordo della loro vettura stavano transitando in via Petrolla. La strada era praticamente ostruita dalla vettura di Morelli, lasciata in sosta senza preoccuparsi più di tanto, che impediva il transito agli altri automobilisti, mentre lui se ne stava tranquillamente a chiacchierare con Marseglia.

Carani ha avuto il torto di insistere perché quella vettura venisse spostata. Morelli, che evidentemente si ritiene un mammasantissima, invece di chiedere scusa per l’intralcio creato e spostare il suo mezzo, ha inveito contro L’imprenditore, aggredendolo e colpendolo con pugni e calci. A sostegno dell’energumeno è arrivato pure Marseglia. In due contro Carani e poi contro la compagna (peraltro svenuta dopo avere ricevuto diversi schiaffi), che ovviamente hanno preso botte a non finire. Tanto da dover essere trasporti al pronto soccorso dell’ospedale di Ostuni. Carani ha riportato lesioni guaribili in venti giorni (aveva il volto completamente tumefatto), Mena Charor in cinque giorni.

Morelli e Marseglia, nel frattempo, contenti di essersi comportati da veri uomini, si sono allontanati, spostandosi in un altro bar. Dove sono stati rintracciati dai poliziotti del commissariato della Città bianca e arrestati. Questa mattina sono comparsi in udienza, da detenuti, dietro le sbarre. Debbono rispondere di lesioni personali pluriaggravate e minacce gravi. Pubblico ministero d’udienza è stata Barbara Rizzato.

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