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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Compensi Aro ai funzionari, 200mila da restituire con addebito sugli stipendi

Il 16 aprile scadono i 30 giorni comunicati dal Capo di Gabinetto della sindaca per le controdeduzioni: dopo il segretario generale, anche l'ex Giacovazzo disponibile al rimborso delle somme. Intanto definite indennità di risultato ai dirigenti: 75mila euro per il 2015

BRINDISI – Una volta archiviato il week-end di Pasqua, il Comune procederà al recupero dei compensi Aro, pari a 200mila euro, oggetto di inchiesta della Digos: si tratta della somma complessivamente liquidata il giorno dopo le (non) dimissioni della sindaca ai componenti dell’Ufficio dell’Ambito di raccolta ottimale dei rifiuti. E’ stata contestata dalla stessa Angela Carluccio a dal suo staff perché non dovuta in virtù del principio della onnicomprensività sottolineato anche di recente dalla Corte dei Conti.

Angela Carluccio 2-2-4Il termine dei 30 giorni, stabilito dal capo di Gabinetto Nicola Zizzi, scade il 16 aprile, dopo domani, giorno di festa, di conseguenza da martedì il contenuto di quella missiva, anche questa acquisita dagli agenti della Digos, diventerà efficace nei confronti dei sei dipendenti dell’Amministrazione cittadina, fra dirigenti, funzionari e impiegati, ai quali è stata chiesta la restituzione degli importi liquidati con accredito sulle buste paga. Con lo stesso sistema, l’Ente incasserà le somme: scalerà dagli stipendi, nella misura massima di un quinto, sino al saldo, sulla base di un piano di rientro.

Il primo a essersi dichiarato disponibile alla “ripetizione” è stato l’attuale segretario generale Giuseppe Salvatore Alemanno, subentrato nell’ufficio Aro dallo scorso mese di ottobre, con compenso pari a sei mila euro. E’ stato il primo a darne comunicazione per iscritto, sebbene – sempre tramite missiva – abbia sostenuto la regolarità non solo nella liquidazione, ma la legittimità e la liceità dei compensi, dopo essere stato investito delle questione della sindaca. Carluccio, forse, sperava di incassare un’adesione alla sua richiesta, invece le conclusioni del segretario sono state di segno opposto. Alla fine Alemanno ha chiesto: “il recupero, a danno dello scrivente, del compenso Aro corrisposto come segretario generale Aro, come titolare della necessaria funzione di legalizzazione delle sedute di assemblea, nonché di quella di coordinamento delle attività non esperibili da altro soggetto”. Non solo. “Evidenzio -si legge – l’opportunità di valutare di procedere in tal senso anche in relazione ad altre liquidazioni effettuate. Lo scrivente si riserva, poi, ogni azione a tutela della propria posizione”.

Disponibile alla restituzione, stando a quanto si apprende a Palazzo di città, anche l’ex segretario Paola Giacovazzo: in questo caso l’importo oggetto del rimborso è pari a 60mila euro. Resta pendente il nodo legale per i compensi del dirigente del settore Affari legali, Costantino del Citerna, pari a 63mila euro: il suo avvocato, Carmela Lo Martire, ex assessore al Bilancio del Comune, ha ottenuto un decreto ingiuntivo, c’è stata poi rinuncia, ma nel frattempo l’Ente ha proposto opposizione. Occorre, quindi, attendere l’esito del giudizio. Dovranno restituire i compensi Aro l’ingegnere Gianluigi Fantetti per 36mila; Cristina Guadalupi per 33.600; Rosanna De Angelis per 21mila. All’appello per la restituzione manca la dirigente del settore Servizi Finanziari, Mirella Destino, l’unica a non aver incassato perché sarebbe stata lei stessa a non comunicare il suo nominativo all’ufficio stipendi. Ad oggi, non sarebbe ancora chiara la motivazione.

Nel frattempo, la Giunta il 6 aprile scorso ha preso atto della valutazione della dirigenza, con riferimento all’anno 2015, svolta dal Nucleo interno a Palazzo di città, dando il via libera alle liquidazioni delle “retribuzioni di risultato ad interim”, per un importo complessivo che sfiora i 75mila euro. Più esattamente, la somma è pari a 74.874,826. La scheda di valutazione è la seguente: Angelo Roma, in qualità di dirigente per il settore Risorse Umane per 23.640,880 e per quello del Consiglio Comunale, 9.423,297euro; Costantino del Citerna per lo stesso ufficio 8.685,521 più 3.999,857 per la Programmazione economica; Carlo Cioffi .1.250,914 per Impiantistica sportiva; Fabio Lacinio per Politiche educative e impiantistica sportiva 4.144,808 più 13.616,598 per i Lavori Pubblici; Nicola Zizzi per Impiantistica sportiva 1.443,760 più 5.233,286 per la direzione delle Politiche educative più 3.435,905 per la Programmazione economica.

Secondo il Nucleo “l’impegno profuso nonché tutti i complessi sistemi posti in essere per sviluppare un percorso di valutazione affidabile e attendibile, rischiano di essere vanificati dai tempi della programmazione finanziaria del Comune, nonché dalla relativa attività di report che richiede di essere sistematicamente consolidata”.

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