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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Nuovo ingegnere a Palazzo di città: Corvace dirigente del settore Ambiente

E’ vincitore del concorso per esami. Ricorso al Tar di Padula. Lacinio ai Trasporti, Lavori Pubblici e Protezione civile. Servizi finanziari ad interim al vice segretario generale, Angelo Roma

BRINDISI – New entry a Palazzo di città, dopo il concorso pubblico indetto dal Comune per soli esami: l’ingegnere Francesco Corvace, da ieri, è il nuovo dirigente dei settori Ambiente, Ecologia e Igiene Urbana. Raccoglie l’eredità lasciata (malgré lui) da Gaetano Padula, ingegnere, autore del ricorso al Tar dopo aver “invitato e diffidato l’Amministrazione a non stipulare contratti individuali di lavoro” con i primi classificati in posizione utile.

Il concorso pubblico

fabio lacinio-2Il primo vincitore è Corvace, l’altro è l’architetto Fabio Lacinio,  già dirigente del Comune di Brindisi con contratti volta per volta rinnovati. Avendo partecipato e vinto il concorso pubblico, Lacinio è diventato dirigente a tempo pieno e indeterminato, al quale il sindaco Riccardo Rossi ha affidato la gestione di cinque settori: trasporto urbano, paesaggio, protezione civile, patrimonio e casa e lavori pubblici.

Lacinio (nella foto accanto) e Corvace hanno firmato il contratto di lavoro con conseguente immissione in ruolo a far data dal 2 novembre 2018.

I contratti

Secondo l’Amministrazione non ci sono ostacoli per fermare la naturale evoluzione del bando indetto il 23 gennaio scorso, a differenza di quanto sostenuto da Padula, uno dei concorrenti, arrivato al quinto posto, stando alla graduatoria stilata all’esito degli esami. Potevano, invece, esserci azioni legali del nuovo arrivato, stando a quanto sostenuto dall’avvocato di Corvace, nella lettera di sollecito alla firma del contratto.

“Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro è regolato da quelli collettivi vigenti, anche per le cause di risoluzione per i termini di preavviso”, si legge nella nota del settore Affari Legali del Palazzo che resta affidato al segretario generale Pasquale Greco, dopo la riconferma decisa dal primo cittadino. “E’, in ogni modo, condizione risolutiva del contratto – senza obbligo di preavviso – l’annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto”, è stato precisato nella stessa missiva.

Il ricorso al Tar

Gaetano Padula-2-2-2 Il che vuol dire che il Comune se da un lato ha accolto i nuovi dirigenti poiché “non si rinvengono profili o rilievi che possono giustificare un annullamento in autotutela, dall’altro attende l’esito del giudizio dinanzi al Tar (sezione di Lecce), promosso da Padula (nella foto al lato) secondo il quale c’è “la necessità di una verifica sulla regolarità e sulla legittimità dell’intera procedura”.

Prima di ricorrere ai giudizi del Tribunale amministrazione regionale, Padula ha scritto al Comune diffidando l’Ente a stipulare i contratti. La nota è del 30 agosto scorso. A distanza di un mese a Palazzo di città è pervenuta la lettera dell’avvocato di Corvace con richiesta di non differire l’inizio del rapporto di lavoro perché in tal modo si “pregiudica gravemente gli interri dei vincitori”. In particolare, “’interesse alla tempestiva assunzione in ruolo è correlato non solo al miglioramento di status che deriverebbe dal passaggio dal comparto alla dirigenza, ma anche alla difficoltà di mantenere, presso l’Ente di provenienza, l’incarico di alta professionalità sino ad oggi rivestito e prossimo alla scadenza”, secondo il legale. “Infine, la sottoscrizione del contratto asseconderebbe anche le esigenze organizzative e di funzionamento della tecnostruttura del Comune di Brindisi, scongiurando il rischio che si verifichi la vacanza di posti dirigenziali di area tecnica che per quanto è dato sapere, sono di prossima scadenza”. Contratto firmato, dunque.

Gli altri dirigenti

Quanto agli altri dirigenti, essendo  scaduti il 29 ottobre scorso, gli incarichi assegnati da Rossi in continuità con gli assetti decisi dalla gestione commissariale, sono stati prorogati sino alla fine dell’anno. Fermo restando la necessità di selezionare il nuovo responsabile del settore Servizi finanziari, rimasto orfano di  Mirella Destino, andata in pensione di recente. L’ufficio, ad interim, è stato assegnato ad Angelo Roma, già vice segretario generale del Comune e dirigente sei Servizi generali, della società partecipate, delle politiche del personale  e dei progetti speciali. Al segretario generale, Pasquale Greco, anche la direzione dei controlli strategici, interni e delle performance.

Costantino Del Citerna-2A Costantino Del Citerna (foto accanto) resta la guida dei settori Politiche sociali, economiche e contrattuali. A Nicola Zizzi la responsabilità dei servizi ai cittadini e demografici, delle politiche educative e culturali, sport e turismo. Antonio Orefice rimane al comando della polizia locale. E Marina Carrozzo all’Urbanistica e all’assetto del territorio

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