"Comune inadempiente, a rischio gli stipendi dei lavoratori Monteco"
“Il ritardo nei pagamenti da parte del comune di Brindisi mette a rischio gli stipendi dei 240 lavoratori della Monteco srl”. Questo monito è lanciato dai gruppi d’opposizione di centrodestra attraverso un comunicato stampa in cui viene annunciata l’esistenza di una nota pervenuta al Comune, in cui la stessa Monteco lamenta ripetuti mancati pagamenti
BRINDISI – “Il ritardo nei pagamenti da parte del comune di Brindisi mette a rischio gli stipendi dei 240 lavoratori della Monteco srl”. Questo monito è lanciato dai gruppi d’opposizione di centrodestra attraverso un comunicato stampa in cui viene annunciata l’esistenza di una nota pervenuta al Comune, in cui la stessa Monteco lamentava ripetuti mancati pagamenti dei canoni mensili collegati al servizio da essa svolto.
Sulla questione, il consigliere comunale di Forza Italia e vicepresidente del consiglio comunale, Pietro Guadalupi, di concerto con tutti gli esponenti dei gruppi consiliari di centrodestra (Forza Italia, Futuro e Libertà, Brindisi Avanti Veloce, La Puglia prima di tutto e Movimento Regione Salento) ha depositato la richiesta di una riunione di conferenza dei capigruppo urgente.
“Siamo preoccupati - dichiara Guadalupi - per gli stipendi dei 240 lavoratori della Monteco che potrebbero non essere pagati poiché il Comune di 
Brindisi è in ritardo con le liquidazioni mensili del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. In un momento di crisi come questo non possiamo permettere che 240 lavoratori, a causa della mancanza di programmazione di questa Amministrazione Consales, non ricevano l’ordinario sostentamento per le loro famiglie.”
Gadalupi fa quindi riferimento alla nota di Monteco di cui prima: un documento attraverso il quale la ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti per conto del comune evidenzia come il ritardo nella corresponsione dei canone possa riverberarsi in danno del personale dipendente, al quale non potrà più essere garantito il pagamento dello stipendio, ma anche direttamente in capo alla stessa società.
“Da opposizione costruttiva e sempre attenta alle problematiche e necessità della nostra città, - conclude Guadalupi - abbiamo chiesto una conferenza dei capigruppo urgente in cui, Consales e gli uffici preposti, arrivino a chiarire la situazione reale dei fatti avendo l’obbligo di spiegare cosa hanno intenzione di fare per risolvere la problematica in argomento".
