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Cronaca

"Comune inadempiente con le cooperative sociali: lavoratori a secco da mesi"

Le cooperative sociali sono in debito d'ossigeno per ritardo nei pagamenti da parte del Comune di Brindisi. Questo è quanto emerge da una nota stampa di Mauro D'Attis, capogruppo del Centrodestra, e da una lettera aperta della Funzione pubblica - Cgil indirizzata all'amministrazione comunale, in cui si rimarca la situazione di difficoltà in cui versano i lavoratori delle cooperativa San Bernardo e Progresso e lavoro 93

BRINDISI – Le cooperative sociali sono in debito d’ossigeno per ritardo nei pagamenti da parte del Comune di Brindisi. Questo è quanto emerge da una nota stampa di Mauro D’Attis, capogruppo del Centrodestra, e da una lettera aperta della Funzione pubblica – Cgil indirizzata all’amministrazione comunale, in cui si rimarca la situazione di difficoltà in cui versano i lavoratori delle cooperativa San Bernardo e Progresso e lavoro 93, che gestiscono il servizio di integrazione scolastica nella città.

 “La situazione del debito accumulato dal Comune di Brindisi nei confronti delle cooperative sociali – scrive D’Attis -  è al limite del paradosso. Per una evidente mancata programmazione della gestione della cassa e perché non c’è ancora il bilancio di previsione approvato, le cooperative sociali che servono il Comune sono in gravissima difficoltà. E tutto questo si scarica sugli operatori dipendenti che non vengono pagati da mesi e anche sui cittadini che rischiano la sospensione del servizio”.

“Chiederemo – continua D’Attis - che l’Amministrazione riferisca in Commissione Bilancio proprio in occasione della prossima riunione di Mauro D'Attisvenerdì 2 maggio prossimo. Vanno chiariti i motivi per cui si è giunti a questo punto. Per noi c’è una evidente mancanza nella programmazione finanziaria e di cassa da parte della Giunta Consales nella copertura di servizi importantissimi. Non si può arrivare a tanto quando si parla di servizi sociali in questo momento e in questa città”.

La questione verrà dunque affrontata nel corso di una riunione della commissione Bilancio in programma venerdì 2 maggio, alle 9,30 “Anche se non è prevista la discussione all’ordine del giorno – conclude D’Attis – chiederemo che se ne parli, data la importanza del tema. Mi aspetto anche che qualcuno faccia a scaricabarile sulle gestioni finanziarie delle amministrazioni precedenti. Questa volta evitino di spostare l’attenzione su altro e si concentrino a risolvere il problema e a coprire gli errori di superficialità commessi”.

La Fp - Cgil, invece, in una missiva firmata dal segretario provinciale, Antonio Macchia, e dal segretario territoriale, Vincenzo Cavallo, mette al corrente l’amministrazione comunale dei disagi economici patiti dalle cooperative San Bernardo e Progresso e Lavoro 93, “riconducibili ai ritardi dei pagamenti delle fatture pregresse da parte dell’ente”.

Antonio Macchia“Per tale motivo – scrive la Cgil – potevano versare solo un acconto degli stipendi spettanti ai lavoratori e il saldo non appena avrebbe versato le sue spettanze l’ente appaltante. Tuttavia è opportuno precisare che detta problematica, sicuramente non ascrivibile ai lavoratori interessati, determina comunque una evidente inadempienza”. Ma la Cgil denuncia inoltre che qualcuno si sia spinto “a paventare l’interruzione del servizio di cui si discorre, nella consapevolezza che ciò non è giuridicamente possibile, poiché tale eventualità determinerebbe una grave interruzione di pubblico servizio avente implicazione penalmente perseguibili”.

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