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Con i soldi raccolti per commemorare Melissa un Dignicap per Oncologia

"Dignicap" arriverà a Brindisi nel prossimo mese di settembre. Il dispositivo, costituito da un macchinario collegato a due caschetti refrigeranti (da qui anche il nome di "cuffie della dignità") e in grado di fermare la caduta dei capelli, dovuta alle seriali sedute di chemioterapia, molto presto farà il suo ingresso nel reparto di Oncologia dell'ospedale "Antonio Perrino"

BRINDISI - “Dignicap” arriverà a Brindisi nel prossimo mese di settembre. Il dispositivo, costituito da un macchinario collegato a due caschetti refrigeranti (da qui anche il nome di “cuffie della dignità”) e in grado di fermare la caduta dei capelli, dovuta alle seriali sedute di chemioterapia, molto presto farà il suo ingresso nel reparto di Oncologia dell’ospedale “Antonio Perrino”. A confermare la notizia, Vincenzo Murri e Massimiliano De Giorgi, rispettivamente ispettore e assistente capo della polizia penitenziaria, responsabili dell’associazione “Legalità et Sicurezza”, ideatori e organizzatori del Memorial Melissa Bassi, quest’anno giunto alla sua terza edizione.

L'assegno della famiglia Bassi-2Secondo quanto già detto in precedenza, i proventi della manifestazione avrebbero dovuto finanziare le attività dell’Unità Operativa Complessa del reparto sopra citato. E, infatti, così è stato. Ciò, dal momento che, proprio questa mattina (mercoledì 29 luglio), nel corso di un incontro in ospedale con il primario Saverio Cinieri, Massimo Bassi e Rita Muri, genitori della studentessa mesagnese, rimasta vittima nel tragico attentato avvenuto il 19 maggio 2012, davanti alla scuola  “Morvillo-Falcone” di Brindisi, hanno consegnato nelle mani di Murri e De Giorgi l’assegno di 3mila euro intestato alla loro associazione per l’acquisto delle “cuffie della dignità”.

Melissa Bassi-2Un contributo, questo della famiglia Bassi, che si aggiunge ai 6mila euro raccolti da “Legalità et Sicurezza” attraverso gli sponsor (e non solo) che hanno preso parte al Memorial. Il tutto per un totale di 9mila euro, somma che in parte servirà per coprire la spesa del dispositivo Dignicap. “E’ un risultato questo – hanno affermato Vincenzo Murri e Massimiliano De Giorgi – ottenuto grazie alla collaborazione di tutti. Si tratta di un progetto in cui ognuno ha messo parte del suo cuore e noi siamo davvero molto contenti. Andremo avanti nel nostro lavoro per dar vita ad altre iniziative con scopo benefico e lo faremo per tenere unito il territorio e mantenere sempre vivo il ricordo di Melissa. A tal proposito, cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che, tra istituzioni, autorità, forze dell’ordine e sponsor, ci hanno sostenuto e continueranno a sostenerci.”

Il primario del reparto di Oncologia dell'ospedale Perrino, Saverio Cinieri-2Promessa mantenuta. Il reparto di oncologia dell’ospedale “Perrino”, vale la pena precisare, che, una volta acquistato Dignicap, sarà l’unico in Puglia ad essere dotato di tale dispositivo. “Si tratta di un apparecchio – ha spiegato il professore Cinieri – davvero valido che si utilizza per evitare appunto la caduta dei capelli che nelle donne provoca un forte impatto emotivo. I due caschi, uno per paziente, a cui è collegato un apposito macchinario, si indossano prima e dopo la chemioterapia”. “Secondo gli studi effettuati fino ad oggi, con Dignicap le donne, nel 70 per cento dei casi, riescono a non perdere i capelli e questo è molto importante. L’acquisto della cuffie della dignità è un traguardo fondamentale per il nostro reparto che ci auguriamo possa in futuro continuare a crescere.”

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