Confezioni di pasta con i vermi vendute in un supermarket: denunciato il titolare
Oltre cento confezioni di pasta di semola di grano duro piene di vermi. Questa è la scoperta fatta all'interno di un supermercato di Brindisi, il cui responsabile è stato stato denunciato all'autorità giudiziaria per contaminazione parassitaria a carico di alimenti. Sono stati gli esperti del dipartimento di Prevenzione dell'Asl di Brindisi a condurre l'operazione
BRINDISI – Oltre cento confezioni di pasta di semola di grano duro piene di vermi. Questa è la scoperta fatta all’interno di un supermercato di Brindisi, il cui responsabile è stato stato denunciato all’autorità giudiziaria per contaminazione parassitaria a carico di alimenti. Sono stati gli esperti del dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Brindisi a condurre l’operazione.
Durante un’ispezione sono state trovate 125 confezioni di pasta da mezzo chilo ciascuno in cattivo stato di conservazione. L’etichetta arrecava come data di scadenza il 31 dicembre del 2017. Ma dalle confezioni di plastica trasparente si vedevano in maniera evidente dei vermi vivi di colore nero.
La merce era esposta fra gli scaffali, alla portata degli avventori.
Altre 2mila 224 confezioni del peso complessivo di circa 1112 chilogrammi, anche se non presentavano segni di infestazione, sono state ritirate a scopo cautelativo. I campioni prelevati verranno sottoposti da personale dell’Arpa Puglia al così detto “Filth test e ricerca parassiti”. In attesa del responso, i prodotti resteranno sotto fermo sanitario.
La scorsa settimana, in un altro supermercato cittadino, la guardia di finanza, in collaborazione con l’Asl, aveva posto sotto sequestro 216 confezioni di salumi, formaggi, prodotti ittici congelati, prodotti da forno, bibite, snack ed altri alimenti, scaduti da anni a conservati in maniera non idonea, tanto da renderli avariati.
