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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Consales sospeso dall’Ordine dei giornalisti

Il provvedimento notificato oggi con effetto immediato: era in aspettativa da Telenorba e Ansa. Stamattina conferito incarico per la perizia su telefoni, tablet e sul computer sequestro nell'ufficio di Palazzo Nervegna sabato scorso

BRINDISI – L’ex sindaco di Brindisi Mimmo Consales è stato sospeso dall’Ordine dei giornalisti al quale è iscritto da anni: il provvedimento è stato notificato nella mattinata di oggi e ha effetto immediato.

La sospensione arriva come conseguenza diretta dell’arresto del giornalista, finito ai domiciliari sabato scorso, con l’accusa di corruzione in uno con la truffa aggravata e la frode, nell’ambito dell’inchiesta imbastita dalla Procura di Brindisi sull’affidamento del servizio di gestione dell’impianto di Cdr, di proprietà dell’Amministrazione comunale del capoluogo, in favore della società Nubile srl, il cui ex amministratore unico Luca Screti, proprio ieri ha ottenuto i domiciliari, dopo essere stato arrestato in carcere con le stesse accuse.

Parallelamente al procedimento penale in atto, Consales dovrà quindi affrontare quello di natura disciplinare davanti al Consiglio dell’Ordine dei giornalisti che viaggia parallelamente, con proprie disposizioni a garanzia del contraddittorio.

Consales è giornalista professionista, uno fra i primi del Brindisino ad aver sostenuto l’esame di Stato, dopo aver iniziato a lavorare sin da ragazzino nelle redazioni di testate locali: la prima collaborazione importante è stata con la Gazzetta di Brindisi che all’epoca contava su Domenico Mennitti, poi diventato primo cittadino di Brindisi, a cui Consales curò la comunicazione con la società News sas. Lo stesso servizio legata soprattutto ai comunicati stampa, alla rassegna degli articoli che riguardavano l’Amministrazione cittadina e call center, è stato garantito prima ancora con il commissario Bruno Pezzuto e precedentemente con Giovanni Antonino.

Lo stesso servizio, è stato prorogato alla News, anche quando Consales era appena arrivato a Palazzo di città, proclamato eletto, nel mese di maggio 2012: questa attività è oggetto del processo nel quale l’ex sindaco è imputato per aver taciuto la situazione di conflitto di interesse esistente dal momento che, secondo l’accusa, la società era comunque riconducibile al giornalista, nonostante la cessione delle quote al tecnico informatico Alessio Vincitorio. Quest’ultimo, assieme al socio di Consales, Sabino Porro, giornalista, è imputato nello stesso filone.

Dopo la Gazzetta, Consales passò al Tempo, quindi a Telenorba, diventando il corrispondente della provincia di Brindisi, area territoriale di cui ha raccontato vicende politiche e giudiziarie anche per l’agenzia Ansa. Per gli  incarichi di lavoro nel settore giornalistico Consales ha chiesto l’aspettativa per tutta la durata del mandato amministrativo.

Come è noto Consales, 48 ore dopo l’arresto, ha rassegnato le dimissioni irrevocabili da sindaco. Giovedì pomeriggio si è avvalso della facoltà di non rispondere in sede di interrogatorio di garanzia, riservandosi di chiedere di parlare con i magistrati che lo accusano di corruzione nella storia dell’appalto dell’impianto di Cdr, come ha fatto Screti.

Intanto questa mattina è stato conferito incarico peritale per l’acquisizione e la lettura del contenuto dei telefonini cellulari, dei tablet e dei computer sequestrati sia a Consales  che Screti, nonché a Massimo Vergara, commercialista, sabato mattina.  Per Consales potrebbe essere ritenuto di interesse investigativo, il computer in uso a Palazzo Nervegna.

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