rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"Contrabbando, mai abbassare la guardia"

BRINDISI - A 14 anni dalla tragica sera in cui persero la vita il vicebrigadiere Alberto De Falco, 33 anni, e il finanziere scelto Antonio Sottile, 29 anni, resta alta l’attenzione della Guardia di Finanza verso il contrabbando di sigarette.

BRINDISI - A 14 anni dalla tragica sera in cui persero la vita il vicebrigadiere Alberto De Falco, 33 anni, e il finanziere scelto Antonio Sottile, 29 anni, resta alta l’attenzione della Guardia di Finanza verso il contrabbando di sigarette. Ma a tenere impegnate le fiamme gialle è soprattutto la lotta al traffico internazionale di droga, particolarmente fiorente sull’asse italo – albanese ma in generale tra la Puglia ed i Balcani.

Questo è quanto emerge dalle parole pronunciate dal comandante regionale Puglia della Guardia di Finanza, il generale Walter Manzon, a margine della cerimonia commemorativa dei due militari morti in servizio il 28 febbraio del 2000, svoltasi stamani presso il santuario della Madonna di Jaddico.

Affiancato dalla vedova di Antonio Sottile, Danila Fiusco, il generale Manzon ha deposto una corona floreale sul cippo che ricorda il sacrificio dei due finanzieri, investiti da un blindato di una squadra locale di trafficanti di sigarette proprio sulla strada complanare che collega la chiesa di Jaddico alla strada statale 379 per Bari.

Altri due finanzieri, il vicebrigadiere Edoardo Roscica, 28 anni, e l’appuntato Sandro Marras di 33 anni, rimasero feriti in modo gravissimo. Erano tutti a bordo di una Fiat Punto che tentò di bloccare una Range Rover blindata lanciata a tutta velocità con il suo carico di sigarette. L’impatto fu disastroso, per De Falco e Sottile non ci fu nulla da fare.

I due occupanti del blindato furono catturati quasi subito, dopo poche settimane lo Stato reagì con l’Operazione Primavera che smantellò il contrabbando in Puglia e nel Brindisino, le due vittime ricevettero la medaglia d’oro alla memoria.

Presenti alla cerimonia anche il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi, il colonnello Maurizio De Panfilis, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, il colonnello Andrea Paris, il questore di Brindisi, Roberto Gentile, il comandante dei vigili urbani, Teodoro Nigro, il comandante dei vigili del fuoco, l’ingegnere Carlo Federico, il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, e altre autorità civili e militari della provincia.

“E’ la rievocazione di un momento triste, addirittura tragico – ha detto il generale Manzon – non solo per le persone coinvolte ma anche per tutta la famiglia della Guardia di Finanza, che vuole mantenere vivo il ricordo di Sottile e De Falco. Non viviamo più i momenti tragici dell’epoca. Certamente non è più la realtà di un tempo, quella attuale. Anche se comunque deve essere sempre alta l’attenzione verso le varie manifestazioni della criminalità di quest’area”.

E c’è poi, come detto, il fronte legato al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. “Un fronte molto importante – dichiara ancora Manzon – e lo testimoniano fra l’altro i risultati conseguiti in questi giorni (il riferimento è al sequestro di 500chilogrammi di marijuana, con arresto di 3 persone, operato due giorni fa dai militari del Nucleo di polizia tributaria, a Torre Santa Sabina, ndr)”. (Fotoservizio Gianni Di Campi)

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Contrabbando, mai abbassare la guardia"

BrindisiReport è in caricamento