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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Contrabbando, niente prove: 8 assolti

BRINDISI – Col contrabbando di sigarette, non avevano nulla a che fare. Sono state assolte con formula piena, perché il fatto non sussiste, 8 persone.

BRINDISI – Col contrabbando di sigarette, non avevano nulla a che fare. Sono state assolte con formula piena, perché il fatto non sussiste, 8 persone, fra cui due brindisini e un fasanese, a giudizio con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di tabacchi lavorati esteri, per dei fatti risalenti al 2002.

Come sentenziato dal tribunale di Brindisi, le intercettazioni telefoniche e altri elementi (un pedinamento; il fermo di un camion e il sequestro di un motoscafo pieno di “bionde” avvenuto il 10 maggio del 2002, in località Torre Santa Sabina) addotti a supporto delle tesi accusatorie formulate dal pm della procura antimafia di Lecce, Alberto Santacaterina, non dimostrano la colpevolezza degli imputati.

Si tratta dei brindisini Luigi Settembrini e Claudio Intiglietta, del fasanese Alberto Veneziani, del montenegrino Bosidan Zecovic e di 4 inglesi (Norman Varic, James Perkings, Mark Flavel e Philip Raferty) difesi dagli avvocati Lucia Conte, Oreste Nastari e Paolo Antonio D’Amico, le cui istanze di assoluzione sono state accolte dal collegio giudicante presieduto da Genantonio Chiarelli (a letere Francesco Cacucci e Barbara Nestore).

Nei confronti di Veric, considerato il promotore e il finanziatore dell’associazione, di Settembrini, capo e promotore, Zecovic, intermediario, e Intiglietta, capo e promotore, il pm aveva chiesto la condanna a sei anni a testa di reclusione. Per Veneziani, considerato lo scafista del gruppo, e Raferty, era stata formulata una richiesta di 5 anni. Era stata chiesta l’assoluzione per sopraggiunta prescrizione, invece, per Perkings, autotrasportatore, e Flavel.

 

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