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Cronaca

Sigarette dai Balcani: implicati anche soggetti del Brindisino

Chiusa con tre arresti e 45 indagati a piede libero indagine della Guardia di Finanza di Trento

È giunta a conclusione, con 45 indagati a piede libero e tre persone arrestate con l’accusa di associazione per delinquere in contrabbando aggravata dal reato transazionale, una indagine avviata nel 2016 del Gico di Trento e della procura di Bolzano su un traffico di sigarette dai Balcani all’Italia Settentrionale, che ha coinvolto però anche città ed organizzazioni criminose del Sud, Brindisi e Bari incluse.

Nel Brindisino e nel Barese le strutture coinvolte erano quelle residue costituite sui resti di vecchie organizzazioni contrabbandiere, in contatto come sempre con Napoli. In Svizzera, gli investigatori del Gico di Trento hanno individuato la mente finanziaria del traffico, anche in questo caso un personaggio già noto del contrabbando internazionale di sigarette.

Finanza Trento, operazione anti contrabbando Vinculum-2

Nel corso delle attività investigative, sono state sequestrate in tempi diversi circa 20 tonnellate di sigarette già in viaggio o giunte a destinazione, e altre 12 tonnellate prima del passaggio in Italia, bloccate dalla polizia slovena a Koper (Capodistria). Circa 3,5 tonnellate dei carichi intercettati erano costituire da sigarette contraffatte, con alto contenuto di sostanze nocive alla salute.

Valore complessivo dei tabacchi lavorati esteri sequestrati, tra Italia e Slovenia, circa 7,5 milioni di euro, numeri che non sono comparabili con quelli precedenti il 2000, quando in Italia il traffico di “bionde” e il suo vasto indotto logistico garantivano profitti e inquinamento sociale superiori anche al quello degli stupefacenti.

Ma c’è ancora un mercato, per il contrabbando di tabacchi, per cui alla frontiera marittima di Brindisi, ad esempio, il controllo esercitato dalla Guardia di Finanza, assieme a Dogana e Polmare, è serrato. Ci sono da tempo i Tir, come vettori con merce di copertura delle sigarette di contrabbando, che battono le rotte terrestri balcaniche sino all’Europa Occidentale. Via mare si dà la precedenza a droga e migranti, attività che rendono molto di più.

Finanza Trento, operazione anti contrabbando Vinculum, Tir donato ai Vigili del Fuoco-2

Il flusso di sigarette ricostruito dal Gico della Guardia di Finanza di Trento aveva origine nei Balcani, a partire dalla Moldavia, paese di origine, e coinvolgeva organizzazioni operanti in Grecia, Slovenia, Croazia e collegate alla criminalità greca, macedone e albanese. In Brianza, il Gico di Trento ha localizzato un centro di smistamento delle sigarette destinate al mercato di Napoli e della Campania.

Le marche dei tabacchi sequestrati nel corso delle indagini? Dalle più note Marlboro, Winston, L&M, alle Regina, @Mail, Richman, D&B, Gold Mount, Regal, Compliment, Minsk Super. Alcune arrivavano anche da una manifattura in Malesia.  Uno dei Tir sequestrati è stato definitivamente confiscato e assegnato ai Vigili del Fuoco.

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