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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Controlli a tappeto dei carabinieri: quattro arresti in flagranza di reato

E' di quattro arresti in flagranza di reato il bilancio di un servizio a largo raggio di controllo del territorio espletato negli ultimi giorni dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi

BRINDISI – E’ di quattro arresti in flagranza di reato il bilancio di un servizio a largo raggio di controllo del territorio espletato negli ultimi giorni dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi.

A Brindisi, i carabinieri del Norm al comando del tenente Luca Colombari hanno sorpreso con 10 grammi di hascisc e un allaccio abusivoCORSANO CRISTIAN, CLASSE 1984-2 alla rete elettrica il 32enne Christian Corsano (foto a destra), del posto, già sottoposto a obbligo di dimora. Oltre alla sostanza stupefacente, i militari hanno trovato anche vario materiale per il confezionamento della stessa. Per quanto riguarda il furto di energia elettrica, invece, si stima che siano stati sottratti all’Enel circa 12mila chilowatt, per un danno complessivo di circa 3mila euro. L’uomo quindi è stato condotto presso la casa circondariale in via Appia. 

A San Donaci, i carabinieri della stazione di San Pancrazio Salentino, in collaborazione con quelli della locale stazione, hanno arrestato Antonio Corbascio, 43 anni, del posto. L'uomo, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è stato sorpreso di frequente in compagnia di persone controindicate, in violazione agli obblighi imposti con la misura in restrittiva. Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari;

A Ceglie Messapica, i carabinieri della locale stazione hanno ammanettato la 43enne Anna Leporale, del posto, sorpresa per le vie del paese, nonostante fosse sottoposta agli arresti domiciliari. Di concerto con l’autorità giudiziaria, quindi, la Leporale è stata riaccompagnata a casa, sempre in regime di domiciliari

A Francavilla Fontana, i carabinieri della locale stazione hanno eseguito un ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva in seguito a revoca di detenzione domiciliare, emesso dall'ufficio Esecuzioni penali della procura della Repubblica di Brindisi nei confronti di Marco Suma, 31 anni, del posto. Questi deve espiare la parte residua di una pena a un anno e 15 giorni di reclusione, per furto aggravato in concorso, invasione di terreno e imbrattamento (reati commessi a Francavilla Fontana il 20 agosto 2012). Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato condotto in carcere, a Brindisi. 

A Cellino San Marco, i militari della locale stazione hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla procura della Repubblica di Brindisi nei confronti di  Antonio Malerba, 43 anni, del posto.  Lo stesso deve espiare la parte residua di una pena a 7 anni, 8 mesi e 24 giorni di reclusione, per vari cumuli di pena. Anche per lui si sono aperte le porte del carcere di Brindisi. 

A Mesagne, i carabinieri della locale stazione hanno colto in flagranza di reato il 34enne Alessandro Carone, del posto, per evasione. Il giovane infatti è stato sorpreso in steadam nonostante fosse sottoposto ai domiciliari. Di concerto con la magistratura, poi, è tornato a casa, sempre in regime di arresti domiciliari. 

A Fasano, i carabinieri della locale stazione hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall'ufficio Esecuzione del tribunale di Sorveglianza di Roma nei confronti di Francesco Corbascio, 47 anni, del posto, condannato alla pena cumulativa definitiva di un anno e 29 giorni di reclusione, in relazione al reato di tentata rapina commesso a Roma nel 2004. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, Corbascio è stato posto al regime della detenzione domiciliare presso la sua abitazione;

A Villa Castelli, i carabinieri della stazione hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall'ufficio Esecuzioni penali del tribunale di Bologna nei confronti di Ablaye Gueye, 47 anni,  di origine senegalese domiciliato a Lecce. Questi deve espiare la parte residua di una pena di un mese e 1 giorno di reclusione, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (reato commesso a Bologna il 29 ottobre 2006). Lo straniero, dopo le formalità di rito, è finito in carcere. 

I carabinieri della stazione di San Pancrazio Salentino hanno eseguito una ordinanza di “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa", emesso dal gip del tribunale di Brindisi nei confronti di un 23enne ritenuto responsabile del reato di atti persecutori commessi ai danni della ex fidanzata dal  giugno 2014 ad aprile 2016, consistenti in pedinamenti e molestie e minacce, anche a mezzo telefono. Il provvedimento è stato emesso grazie agli elementi raccolti dai carabinieri che hanno effettuato le indagini. 
 

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