Controlli anti abusivismo: nel mirino anche i venditori di patatine fritte

BRINDISI - Fine settimana intenso per gli agenti della polizia municipale di Brindisi, tra ieri e la mattinata di oggi sono stati disposti numerosi controlli nei confronti dei venditori ambulanti presenti in città, con un’attenzione particolare ai recidivi. Questa volta, tra la merce venduta in strada e posta sotto il controllo degli agenti, sono state ispezionate anche varie porzioni di patatine fritte, da alcuni mesi diventate un vero e proprio business per i venditori cittadini di street food.

Controlli non solo sull’insolita merce, portati a termine ieri sera, su corso Umberto I, ma anche verso i venditori di accessori per telefonini; per chi non ha potuto presentare una documentazione sufficiente, alla luce del divieto di vendite ambulanti itineranti sui corsi principali e piazze del centro cittadino, previste sanzioni da 200 a 400 euro.

Le ispezioni hanno riguardato l’intera città, ma l’azione si è concentrata tra le arterie principali di quartieri come Commenda, S. Angelo e Santa Chiara, tra i più popolati.

Due verbali sono stati elevati ad altrettanti ambulanti, in via Sicilia, quartiere Santa Chiara e in via Cappuccini, nell’omonimo rione, per una somma superiore ai 500 euro per sanzione, perché trovati ad esporre merce sulla sede stradale per un tempo superiore alle 4 ore, limite stabilito dal regolamento comunale.

Altri due venditori ambulanti, di generi ortofrutticoli, sono stati sanzionati rispettivamente in piazza S.M. Ausiliatrice, sede, fino a febbraio 2015, di un frequentato mercato rionale, e in viale Commenda.