rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Controlli antiterrorismo allo scalo marittimo: due arresti

Due arresti da parte della polizia di Frontiera di Brindisi nell'ambito dei controlli nello scalo marittimo di Costa Morena

BRINDISI – Due arresti da parte della polizia di Frontiera di Brindisi  nell’ambito dei controlli nello scalo marittimo di Costa Morena, intensificati negli ultimi tempi per gli episodi legati al terrorismo, che sottopongono a particolare attenzione passeggeri in partenza e arrivo da destinazione extra Schengen. Scoperti un albanese e un olandese destinatari, rispettivamente, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e di un mandato di arresto europeo. I fatti si sono verificati nella serata di sabato 5 marzo scorso.

L’albanese, Adrian Hila, 44 anni, era sbarcato dalla nave Red Star 1 proveniente dal porto albanese di Valona. L’uomo, residente a Poviglio (Reggio Emilia), è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Reggio Emilia per maltrattamenti in famiglia, detenzione illegale di armi, minaccia e ricettazione.

L’olandese, Johannes Hendrikus Tax, 45 anni, invece, stava per imbarcarsi sulla stessa nave. Era destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria tedesca per truffa, appropriazione indebita ed evasione fiscale.E il cognome Tax per un evasore è davvero una curiosa coincidenza. I due, dopo le formalità di rito, coordinate dal dirigente dell'Ufficio di polizia di fontiera marittina, Marco Marcone, sono stati portati nella casa circondariale di Brindisi a disposizione delle Autorità giudiziarie competenti.


“I risultati si inquadrano nel dispositivo di prevenzione e controllo posto in essere quotidianamente dal personale di questo Ufficio di Polizia di Frontiera, integrato dalle professionalità di figure specialistiche, come unità cinofile, squadra artificieri e tiratori scelti, che hanno consentito un innalzamento della qualità del servizio effettuato sempre con il sostegno del personale di rinforzo del Reparto Mobile di Taranto della Polizia di Stato e dell’esercito Italiano – 21 Reggimento Artiglieria Terrestre “Trieste” di Foggia”, si legge in una nota stampa.

Dall’inizio di febbraio ad oggi sono state controllate 10980 persone e 1293 veicoli. Sono 69, invece, i soggetti respinti alla frontiera per inammissibilità sul territorio Schengen
 o perchè privi dei necessari mezzi di sussistenza in relazione al soggiorno. Quattro invece le persone fermate o arrestate per esecuzione di ordinanza cautelare, i reati sono traffico di stupefacenti, minacce aggravate, minacce, ricettazione e truffa. Cinque, infine, le persone denunciate per contrabbando, porto abusivo di cartuccia attiva da arma comune da sparo e per Possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controlli antiterrorismo allo scalo marittimo: due arresti

BrindisiReport è in caricamento