Movida blindata a Brindisi: le forze dell'ordine sciolgono gli assembramenti
Controlli serrati nella zona dei pub nel centro storico. Polizia, Polizia Locale, Brigata San Marco e Finanza identificano decine di persone
Se non fosse stato per i volti coperti dalle mascherine, sarebbe sembrato un sabato sera come tanti altri, prima della pandemia. Dopo due mesi di lockdown e le prime, parziali, riaperture della fase due, la movida si riprende i suoi spazi nel centro di Brindisi. I giovani si sono riversati a frotte verso i locali situati fra piazza Vittoria, il nuovo Teatro Verdi, piazza Mercato, via Casimiro e via Filomeno Consiglio. Il passeggio sul lungomare Regina Margherita e sui corsi è tornato a pieno regime.
Forze dell'ordine e militari in azione: il video
Con il coronavirus ancora in agguato, però, è imperativo evitare assembramenti, a maggior ragione in una provincia che quotidianamente fa registrare il maggior incremento quotidiano di casi di Covid-19 in Puglia. Per questo, come stabilito nel corso di un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è svolto giovedì (21 maggio) in prefettura, il centro storico è stato presidiato da decine di uomini in divisa, fra Polizia, Polizia Locale, Guardia di Finanza e militari della Brigata Marina San Marco.
Iniziati intorno alle ore 19, i controlli sono andati avanti fino a notte inoltrata,coprendo a tappeto il centro storico. Dopo gli assembramenti segnalati nei giorni precedenti, tutto è filato liscio in largo Concordia (foto in alto), dove i tavolini (distanziati sulla base delle misure previste dal Dpcm) erano pieni, ma gli spazi antistanti ai pub sono rimasti vuoti. In via Santi si è rivisto il serpentone di automobilisti alla disperata ricerca di un posto auto, di nuovo merce rara, proprio come ogni sabato sera pre Covid.
Intorno alle ore 23, gli agenti coordinati dal dirigente della Sezione volanti della questura di Brindisi, Giancarlo Nigro, e gli uomini della polizia locale diretti dal comandante Antonio Orefice, sempre con l’ausilio dei fucilieri della Brigata Marina San Marco, si sono spostati verso la piazzetta situata fra gli scavi archeologici di via Casimiro e via Dè Muscettola, alle spalle del liceo artistico “Simone-Durano”, per sciogliere un assembramento che si era appena costituito all’esterno di un pub. Entrambi gli accessi alla piazza sono stati temporaneamente “sigillati” per identificare i giovani che vi stazionavano.
Tutti gli snodi della movida, insomma, sono stati pattugliati senza sosta, nell’ambito dei controlli disposti dal ministero dell’Interno a livello nazionale, in ogni città d’Italia, per far rispettare le misure di distanziamento sociale nei luoghi più affollati. Il rischio di una ripresa dei contagi, del resto, non può essere preso sotto gamba, dopo i sacrifici sostenuti durante il lockdown.