Controlli nei luoghi di lavoro: nove denunce, multe da 90mila euro
Il bilancio di una serie di ispezioni effettuate dai carabinieri del Nucleo ispettorato lavoro in tutta la provincia
BRINDISI – Dieci lavoratori in nero scoperti e violazioni, sia penali che amministrative, sanzionate con ammende dall’importo complessivo di oltre 90mila euro. Questo il bilancio di una serie di accertamenti ispettivi finalizzati a contrastare il lavoro sommerso e irregolare, nonché la verifica del rispetto della specifica normativa, effettuati dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi.
I militari hanno denunciato a piede libero nove persone in qualità di rappresentanti, titolari o amministratori di aziende, ritenuti responsabili, a vario titolo, delle violazioni contemplate dal testo unico in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Al termine delle verifiche, i militari hanno: controllato 11 aziende, di cui 10 sono risultate irregolari; controllato 15 lavoratori, di cui 5 irregolari e 10 "in nero"; contestato violazioni penali per un importo totale di ammende di 56.200 euro; contestato violazioni amministrative per un importo totale di 36.500 euro.
Nel prosieguo degli approfonditi accertamenti, i carabinieri hanno adottato un provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale per l'impiego di manodopera "in nero", nei confronti di una ditta operante nel settore edilizio.