rotate-mobile
Cronaca

Corruzione, cade l’accusa per Convertino, per Saracino e il dirigente Equitalia

Dopo aver chiesto il processo per l'ex sindaco Mimmo Consales, la Procura si ferma di fronte all'imprenditore a cui Screti affidò i lavori per il Cdr: "Elementi insufficienti per sostenere che sapesse dell'accordo, non ha mai partecipato agli incontri". Stessa conclusione per l'ex segretario e per Puzzovio che resta imputato per concussione e abuso d'ufficio

BRINDISI – Secondo la Procura, l’accordo corruttivo tra l’ex sindaco di Brindisi Mimmo Consales e l’imprenditore della Nubile Luca Screti c’è stato con il pagamento di una tangente definito in incontri riservati, ma per il pm di quell’intesa non sapeva nulla Cosimo Convertino, a cui vennero affidati i lavori per l’adeguamento dell’impianto perché le indagini hanno dimostrato che agli appuntamenti non c’è mai stato. E per questo ha chiesto l’archiviazione.

Cosimo ConvertinoChe il titolare dell’omonima impresa, già vice presidente della Camera di commercio, fosse indagato per corruzione, lo si scopre all’indomani del decreto con cui il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Licci ha messo fine al procedimento penale.  Quel che si sapeva era che Convertino, difeso dall’avvocato Massimo Manfreda, era finito sotto inchiesta per fatture sui quali il pm aveva sollevato dubbi con conseguenze sulle pubbliche forniture.

Della ragione degli appuntamenti lontani dalle sedi istituzionali non sapeva neppure il segretario particolare dell’allora primo cittadino, Cosimo Saracino, per il quale il magistrato è arrivato alla stessa conclusione, sostenuta nel corso dell’interrogatorio dallo stesso indagato, difeso dagli avvocati Carmelo Molfetta e Ladislao Massari. Saracino, subito dopo essere stato coinvolto nell'inchiesta rassegnò le dimissioni dall'incarico ponendo fine all'esperienza a Palazzo di città.

L’archiviazione è stata  estesa al  direttore di Equitalia, Giuseppe Puzzovio. Sono entrambi fuori dall’accusa mossa in relazione alla presunta “mazzetta”, fermo restando l’imputazione per concussione e abuso d’ufficio finite davanti al Tribunale a carico di Puzzovio. Accuse dalle quali Consales si sta difendendo nel processo in corso a Brindisi, al quale potrebbe aggiungersi un dibattimento bis per la corruzione che il sostituto procuratore Giuseppe De Nozza ha confermato chiedendo il rinvio al giudizio, dopo aver incassato la confessione di Screti.

La ragione per la quale il pm ha chiesto l’archiviazione risiede in poche righe, indirizzate al gip partendo dal richiamo al contenuto della richiesta di misura cautelare e reale del 13 novembre 2015, vale a dire il provvedimento di arresto poi eseguito dalla Digos il 6 febbraio successivo a carico di Consales e Screti, nonché a carico dell’allora direttore tecnico della società Nubile e del commercialista, a cui hanno fatto seguito gli interrogatori resi dall’imprenditore. Screti, come è noto, ha ammesso il  versamento in tranche di somme di denaro in favore dell’ex sindaco, allo scopo di permettere il pagamento del debito nei confronti di Equitalia maturato da Consales in relazione alla vecchia società di comunicazione News sas, pari a 315mila euro. Screti ha escluso qualsiasi coinvolgimento di Convertino.

luca screti-2Come nasce la collaborazione con Convertino per le opere di tompagnamento dell’impianto? La risposta dell’imprenditore: “Ho fatto una ricerca di mercato sul territorio per dare affidamento delle opere, lui ha dato disponibilità nei pagamenti rateizzando l’investimento con cambiali, quindi ho fatto una verifica dei prezzi. Le altre ditte volevano acconti del 30 per cento. Convertino ha fatto da general contractor, me l’ha detto lui”.

Fatte queste premesse, il pubblico ministero ha evidenziato che “non sono stati acquisiti elementi obiettivi che deponessero nella direzione che Cosimo Convertino, Cosimo Saracino e Giuseppe Puzzovio, persone sottoposte a indagini, abbiano partecipato attivamente alla definizione dei contenuti dell’accordo corruttivo o anche solo elementi che deponessero nella direzione della conoscenza dell’esistenza dello stesso e dei suoi contenuti”.

Quei contenuti, ha scritto ancora il sostituto procuratore, sono stati “tracciati dai protagonisti di questa vicenda e cioè Cosimo Consales e Luca Screti,  in incontri riservati al di fuori di contesti istituzionali” a quali Convertino, Saracino e Puzzovio “non hanno mai preso parte”.La notizia di reato, in altri termini, è stata ritenuta “infondata”. Gli atti sono stati restituiti dal gip al pm. Archiviazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Corruzione, cade l’accusa per Convertino, per Saracino e il dirigente Equitalia

BrindisiReport è in caricamento