rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Crescono i pignoramenti immobiliari

BRINDISI - Anche nel corso del 2012 è stato registrato nella Provincia di Brindisi un notevole aumento dei pignoramenti immobiliari rispetto all’anno precedente. Lo conferma un’indagine svolta dal coordinamento istituito tra la Confconsumatori-Federazione Provinciale di Brindisi e l’Associazione Nazionale Dalla Parte del Consumatore, da cui emerge che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012 le procedure esecutive immobiliari iscritte presso il Tribunale di Brindisi sono state 396 rispetto alle 376 del 2011.

BRINDISI - Anche nel corso del 2012 è stato registrato nella Provincia di Brindisi un notevole aumento dei pignoramenti immobiliari rispetto all’anno precedente. Lo conferma un’indagine svolta dal coordinamento istituito tra la Confconsumatori-Federazione Provinciale di Brindisi e l’Associazione Nazionale Dalla Parte del Consumatore, da cui emerge che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012 le procedure esecutive immobiliari iscritte presso il Tribunale di Brindisi sono state 396 rispetto alle 376 del 2011.

«L’aumento è allarmante. Ogni anno, infatti, assistiamo ad una crescita dei pignoramenti immobiliari. Dal 2006 ad oggi l'aumento è stato del 33%. Allo stato attuale, per 330 immobili sottoposti a pignoramento è stata già fissata la vendita all’asta ed è stata espletata la pubblicità della stessa ordinata dal Giudice».

Nell’ambito della Provincia di Brindisi, il Comune capoluogo, anche quest’anno risulta essere quello con il maggior numero di beni in vendita all’asta. Dei 330 immobili per i quali è stata fissata la vendita da parte del Tribunale, infatti, 74 sono ubicati nel capoluogo. Il Comune di Torchiarolo, invece, risulta essere quello con il minor numero di beni, soltanto 1, oggetto di vendita presso il Tribunale mentre per nessun immobile sito nel Comune di Erchie è stata espletata la pubblicità relativa alla vendita all’asta.

«Il 33% di aumento dei pignoramenti immobiliari in soli 6 anni è, indubbiamente, un dato allarmante che deve far riflettere sull’impatto dirompente e drammatico che la crisi economica in atto ha sul nostro territorio. Le famiglie hanno visto ridursi sensibilmente la capacità di accesso al credito e, conseguentemente, la sostenibilità del debito. Ovviamente, le conseguenze di questi fenomeni sono ancor più gravi quando vengono ad incidere sul credito che sorregge l’acquisto dell’abitazione principale. Perdere la casa, infatti, è diventato un vero e proprio incubo per i cittadini», afferma l’avvocato Emilio Graziuso, componente del Consiglio Direttivo Nazionale della Confconsumatori.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti www.confconsumatoribrindisi.it,  tel: 347 - 0628721.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crescono i pignoramenti immobiliari

BrindisiReport è in caricamento