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Cronaca

Parcheggi: "Bene, ma avete lasciato i corsi aperti al traffico"

I Mille di Corso Garibaldi: "Un controsenso innovare il sistema dei parcheggi intorno al centro storico e non ripristinare le isole pedonali previste dal Piano della mobilità vigente"

BRINDISI - Un controsenso innovare il sistema dei parcheggi intorno al centro storico e non ripristinare le isole pedonali sui corsi, continuando ad ignorare le prescrizioni del Piano urbano della mobilità vigente, continuando a fare di Brindisi la "Cenerentola" della Puglia in tema di Ztl e tutela non solo dello stesso centro cittadino, ma anche della salute di chi ci vive e lo frequenta.

Lo sostiene il movimento civico "I Mille di Corso Garibaldi", ricordando al commissario prefettizio Santi Giuiffrè che la sospensione della Ztl in corso Garibaldi (scelta applicata dall'amministrazione Consales e mantenuta in vigore da quella Carluccio) è avversata dalla maggior parte dei cittadini, mentre Bari, Lecce, e bisogna aggiungere la stessa Taranto e varie città di mare della regione, a maggiore richiamo turistico di Brindisi forse proprio per la cura applicata alla fruizione dei centri storici, seguono ben altre strade.

Ma è già tempo di elezioni amministrative, e se non lo faranno i partiti e le varie liste civetta è giusto che siano i movimenti della società civile a ricordare quali sono i temi centrali per una crescita equilibrata di una città che deve tornare a guardare al suo porto e al suo centro storico per cercare anche la via della ripresa delle attività commerciali.

Tra tanti forum su ambiente, salute, mobilità urbana, manca ancora una iniziativa che raduni urbanisti, movimenti civici e categorie economiche per scegliere una via maestra condivisa per stabilire quali dovranno essere i cambiamenti da apportare al piano del commercio nella parte nevralgica della città, che sia sia al servizio dei cittadini ma anche dei visitatori, e delle nuove attività portuali che si vorrebbero incentivare. Qualcosa che punti al bene comune e non - come sottolineano i Mille di Corso Garibaldi - solo a quello di "microscopiche fazioni di interesse personale". Ecco la nota dei Mille di Corso Garibaldi (Mar.Orl.).

Il sit-in in corso Garibaldi

I Mille di Corso Garibaldi

Il nuovo piano della sosta varato dal Comune di Brindisi in “via sperimentale” è partito con i migliori presupposti: aumento delle navette, zone blu e bianche distribuite con maggiore razionalità, incentivi a parcheggiare nelle zone periferiche del centro storico, tutti elementi positivi e condivisibili,salvo poi trovarsi a permettere e incoraggiare il parcheggio nel cuore dei corsi, modificando addirittural il percorso della navetta.

Francamente i brindisini non capiscono la ratio di un Piano della sosta si innovativo, ma che si è arreso sul più bello e che non tiene in considerazione della volontà della maggior parte di essi, che a larga maggioranza si sono espressi per il mantenimento della ZTL su Corso Garibald i(cosi come previsto dal Piano urbano della mobilità attualmente vigente) tramite una raccolta di 5000 firme raccolte in poco più di un mese e tramite vari sondaggi effettuati da alcune testate giornalistiche.

Anche confrontando la situazione della mobilità e della sosta di capoluoghi di provincia vicini come Bari e Lecce, purtroppo la città di Brindisi risulta carente in quanto a ZTL e isole pedonali. Il perché è presto detto: se Bari può contare sulle centrali Via Sparano e Via Argiro, (senza contare il centro storico), e Lecce può contare sulle centrali Via Trichese, Via Giuseppe Libertini e Via Umberto I (senza contare il resto del centro storico), Brindisi continua ad accontentarsi di un Corso Umberto perennemente invaso da veicoli, e da Corso Garibaldi che dopo il fallimentare periodo prova di parcheggio, ritorna ad ospitare gli stalli per la sosta.

Certamente non possiamo pensare che nella nostra città le microscopiche fazioni d’interesse personale possano avere la meglio sugli interessi della comunità.Tutti i fruitori di Corso Garibaldi hanno negli occhi lo scempio quotidiano delle auto in sosta con frequenti perdite di olio su basole sovvenzionate per l’esclusivo transito pedonale, parcheggi a ridosso dei passaggi dei disabili e il non gradevole spettacolo fornito dal “salottino buono” della città.

Ciò che noi temiamo (o forse ne siamo quasi certi) è che permettere il parcheggio su Corso Garibaldi posso costituire un incentivo per gli automobilisti più indisciplinati per arrivare con l’auto nel cuore del centro della città a tutte le ore del giorno e della notte,con tutto ciò che ne consegue e che sia in netta antitesi con i principi enunciati in sede odierna durante la presentazione del nuovo piano della sosta.

Inoltre non capiamo davvero come sia possibile conciliare le tante attività che offrono food su Corso Garibaldi con gli scarichi delle auto che ogni giorno lo percorreranno e ci parcheggeranno. Guardando oltre, auspichiamo con fiducia che in fase di redazione del nuovo Pums del Comune di Brindisi, quest’ultimo voglia ravvedersi su quella che speriamo di considerare una “svista”, rispettando il volere della maggior parte dei brindisini andando a ripristinare la ZTL su Corso Gaibaldi. (I Mille di Corso Garibaldi)

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