Scuola europea, la preside: "Già a gennaio avevamo chiesto il restyling"
"Le richieste di adeguamento dell'edificio di Via dei Mille sono state da me inoltrate a tutti i responsabili del Comune già il 7 gennaio 2015 e regolarmente reiterate anche a marzo e a giugno". Attraverso una nota inviata in redazione, la preside del Comprensivo Centro, Angela Citiolo, fa chiarezza sulla questione riguardante i corsi di Scuola Europea
BRINDISI – “Le richieste di adeguamento dell'edificio di Via dei Mille sono state da me inoltrate a tutti i responsabili del Comune già il 7 gennaio 2015 e regolarmente reiterate anche a marzo e a giugno”. Attraverso una nota inviata in redazione, la preside del Comprensivo Centro, Angela Citiolo, fa chiarezza sulla questione riguardante i corsi di Scuola Europea che quest’anno si svolgeranno nell’edificio di via dei Mille, dove martedì scorso (15 settembre), si sono recati i vigili sanitari dell’Asl, su richiesta dei genitori.
La dirigente è stata in servizio a tempo pieno a scuola fino a martedì. In questi giorni mancherà da Brindisi per motivi di servizio legati proprio alla Scuola europea. “Nessun genitore – afferma la preside – ha chiesto di incontrarmi”. La Citiolo spiega che “già dal 2 settembre alcune classi (prime e seconde italiane e inglesi) stanno regolarmente svolgendo le lezioni in Via dei Mille”.
La Scuola Europea non è più un progetto sperimentale, in quanto ha ottenuto l'accreditamento (non dall'Unione Europea, bensì dal Board of Governors delle Scuole Europee) ed è quindi inserita a pieno titolo nel sistema delle Scuole Europee. Al momento vi sono due corsi e due classi per corso (Nursery, P1, P2, P3) più Propedeutica, S1 e S2. 4)
I genitori, nella mattinata di martedì, avevano riscontrato una serie di problematiche (finestre troppo basse, servizi igienici senza porte, guano di piccioni sui davanzali, un balcone poco sicuro, un termosifone arrugginito) che a loro dire rendevano il plesso di via dei Mille poco igienico e poco sicuro per i figli.
“Le richieste di adeguamento dell'edificio di Via dei Mille - riferisce la preside Citiolo - sono state da me inoltrate a tutti i responsabili del Comune già il 7 gennaio 2015 e regolarmente reiterate anche a marzo e a giugno c.a. I genitori erano al corrente sia dello spostamento che della necessità di ristrutturare il plesso, e avevano dato la loro disponibilità a collaborare per sollecitare l'esecuzione dei lavori. Ad ogni buon conto, la scrivente ha continuato a sollecitare per iscritto e telefonicamente l'avvio dei lavori (come documentato agli atti della scuola)”.
“Il 9 settembre – prosegue la preside - abbiamo ricevuto l' unica risposta scritta contentente rassicurazioni da parte del Sindaco che la scuola sarebbe stata adeguata a quanto necessario. Ecco in quale momento la scrivente ha ritenuto di ringraziare”.
Alcune problematiche erano state segnalate anche dai collaboratori scolastici: solo due, per un edificio a tre piani. A tal proposito, la Citiolo chiarisce “già al momento della definizione degli organici è stato richiesto all'Ufficio Scolastico competente un potenziamento del loro numero: siamo in attesa di risposta”.
“La Scuola Europea – dichiara ancora la preside - è incardinata nell'I.C. "CENTRO", e pertanto ha usufruito fino alla scorso anno di strutture e attrezzature dell'intero Comprensivo. Ad alcuni genitori dell'Associazione dei Genitori va senz'altro il merito di aver rinnovato alcuni locali con interventi di pitturazione e di sistemazione generale: la biblioteca e la sala mensa sono comunque patrimonio dell'intera scuola”.
“Le poche dotazioni di proprietà specifica della Scuola Europea - conclude la preside - restano di proprietà della stessa, ricollocate nella nuova sede, che verrà man mano implementata con quanto necessario. Infatti, a breve, sarà dotata di nuove attrezzature e arredi acquistati dalla scuola”.