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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Torchiarolo

Torchiarolo assente in cartina turistica della Puglia, sindaco chiede chiarezza

Torchiarolo assente dalla cartina turistica della Regione Puglia esposta davanti al box informazioni destinato ai viaggiatori che giungono a Brindisi passando dall'aeroporto. Il sindaco, Nicola Serinelli,chiede chiarimenti

BRINDISI – Torchiarolo assente dalla cartina turistica della Regione Puglia esposta davanti al box informazioni destinato ai viaggiatori che giungono a Brindisi passando dall'aeroporto. Il sindaco, Nicola Serinelli, scrive all’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone e all’agenzia Puglia Promozione (precisamente a Giancarlo Zullino) per chiedere delucidazioni e l’inserimento del Comune di Torchiarolo “sulle mappe turistiche della Puglia, nonché sulle brochure e nei servizi turistici della nostra Regione”. Nella stessa missiva chiede alla Sezione programmazione assistenza territoriale e prevenzione della Regione Puglia (diretta da Giovanna Labate) anche di ottenere l’autorizzazione per l’apertura di un nuovo dispensario farmaceutico in località Torre San Gennaro, negata con determina nr. 291 del 9. 05.2016, “in considerazione dell’esiguità delle presenze turistiche registrate nella località di Torre San Gennaro”. (nella foto in  basso una panoramica di Torre San Gennaro)torre san gennaro spiaggia-2

Il Comune di Torchiarolo è proprietario di 5 località balneari su 6 che si estendono sulla costa sud di Brindisi: Torre San Gennaro, Lido Presepe, lido Cipolla, Lendinuso e Canuta. La sesta è Campo di Mare, appartenente al Comune di San Pietro Vernotico e confinante con Torre San Gennaro. Nell’entroterra ma a pochi chilometri dal mare c’è il sito archeologico Valesio. Già questo potrebbe bastare per inserirlo tra le mete turistiche da suggerire ai viaggiatori che approdano a Brindisi in aereo. Per non parlare poi della posizione strategica che occupa: dista circa 18 km da Lecce e 17 da Brindisi e a una manciata di chilometri dal mare, e delle numerose strutture ricettive sparse sul territorio tra B&B,  agriturismi e case vacanza.

“Sere fa, stazionando nella hall dell’aeroporto di Brindisi, ho avuto modo di notare che sulla cartellonistica regionale allestita a ridosso del settore Arrivi della struttura aeroportuale, il Comune di Torchiarolo non viene riportato. Risulterebbe pertanto “radiato” almeno nella planimetria “turistica” della Regione Puglia – scrive Serinelli - la circostanza mi ha lasciato un po’ perplesso; con una punta di amara ironia mi è venuto anche il dubbio che la causa della “eradicazione” del mio Comune fosse conseguenza del flagello Xylella. La constatazione della non visibilità di Torchiarolo sulla pianta turistica mi era stata già espressa da alcuni componenti della delegazione di Confindustria della Regione Veneto, venuti a Brindisi alcuni mesi fa con l’intento, tra gli altri, di  fare un’escursione al sito archeologico di Valesio. Nella circostanza infatti venni informato che, appena arrivati a Brindisi, dovendo programmare il percorso della giornata e delle successive, si portarono presso il totem della cartina regionale, visionando la quale non riuscivano a comprendere le ragioni della assenza del Comune interessato all’area”.

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“La circostanza mi sollecita a porre in essere quanto necessario per capire le ragioni, indi attivarmi nel tentativo di recuperarne la presenza restituendo dignità e prestigio alla mia città. Sento oltremodo di ricordare che Torchiarolo possiede il meglio dei tesori naturali che lo rendono a vocazione agri/turistica per la presenza di una campagna di eccezionale bellezza, servita da una rete viaria asfaltata ed elettrificata (una delle poche realtà dell’intero Salento) utilizzata anche come pista ciclabile o sede ideale per la pratica del footing. Nonché l’inestimabile sito archeologico di Valesio che sta arricchendosi di strutture poste in essere dal Gal Terra dei Messapi e dall’Amministrazione Comunale (tra le altre, aree attrezzate a ridosso delle Torri Lo Muccio e Bartoli, nonché la sala espositiva dei reperti provenienti dall’antica Valesio all’interno della Casa Comunale)”.

Ma secondo la Regione Puglia e chi ha ideato il box “Tourist information” dell’aeroporto di Brindisi, Torchiarolo non è un paese turistico. Anche per una questione turistica è stata negata l’autorizzazione ad aprire un dispensario farmaceutico nella marina di Torre San Gennaro, insieme a Villa Castelli e San Pietro Vernotico.

“Contattando direttamente la dirigente sono venuto a conoscenza che le presenze stagionali registrate su Torre San Gennaro da parte nicola serinelli-3dell’Agenzia Regionale del Turismo della provincia di Brindisi  risulterebbero soltanto 15 (quindici). Mi ha sorpreso talmente tanto la motivazione che ho cercato di approfondire la questione. Mi sembra alquanto paradossale che la stessa motivazione abbia potuto rappresentare un insormontabile ostacolo alla concessione dell’apertura in oggetto, specie se si pensa che Torre San Gennaro é stata scelta dal mio esecutivo come sito collocato in posizione ideale, epicentro di una lunga fascia costiera (ben 8 Km) che, partendo da Campo di Mare e sino alla Canuta di Lecce, annovera centri abitati che registrano, nella stagione estiva, circa 25 mila presenze (marina di Torre San Gennaro, Miramare, lido Cipolla, lido Presepe, marine di Lendinuso e Canuta). La suddetta fascia costiera ospita diverse strutture ricettive tra Bed and Breakfast, agriturismi, soluzioni di microricettività, Residence, Ristoranti o altri punti ristoro, pertanto possiede i requisiti per renderla degna destinataria di un presidio farmaceutico a servizio dei numerosissimi ospiti molti dei quali in transito.  Chiedo che la competente Sezione Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione della Regione riveda, rettificandola, la determina nr. 291 del 9.05.2016”.  

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