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Cronaca

Degrado all'ex Lido Poste: il Comitato Protezione Civile scrive alla Regione

BRINDISI - Dopo le segnalazioni, lo aveva promesso: “Informerò la Protezione Civile”. E oggi il consigliere regionale, nonché presidente del comitato Protezione Civile, Giovanni Epifani, scrive all'assessore regionale al Demanio e al dirigente regionale alla Protezione per quanto riguarda lo stato di degrado dell'ex Lido Poste.

BRINDISI - Dopo le segnalazioni, lo aveva promesso: “Informerò la Protezione Civile”. E oggi il consigliere regionale, nonché presidente del comitato Protezione Civile, Giovanni Epifani, scrive all'assessore regionale al Demanio e al dirigente regionale alla Protezione per quanto riguarda lo stato di degrado dell'ex Lido Poste.

“Con riferimento – scrive Epifani - alle notizie divulgate dagli organi di stampa in merito allo stato di incuria e degrado che interessa il litorale brindisino, in località “Lido Poste”, già oggetto di segnalazioni in cui si denuncia che, nonostante le numerose segnalazioni di intervento, nulla è stato fatto per la soluzione del problema e che, dunque, sulla spiaggia denominata Lido Poste sussiste una situazione di degrado assoluto, dovuto alla presenza di rifiuti di ogni genere: cumuli di alghe, rami di alberi, oggetti in plastica e in vetro, residui catramosi. Sono presenti, inoltre, cabine adibite a spogliatoi in stato di abbandono che, prive delle porte e delle suppellettili fungono anch’esse da contenitore ad ogni genere di rifiuto; le stesse, per di più, essendo state realizzate in prefabbricati cementizi, risultano essere pericolose a causa della possibilità di frantumazione che andrebbe ad aggravare ulteriormente l’inquinamento del manto sabbioso, rappresentando anche un serio pericolo per l’incolumità pubblica. Oltre a ciò, va segnalato, che nell’area è situato un locale in muratura, anch’esso ricettacolo di ogni genere di rifiuto, a peggiorare ulteriormente la situazione è la presenza di quattro vasche in amianto parzialmente danneggiate, dunque estremamente nocive e deleterie per la salubrità dell’aria e dei luoghi”.

Alla luce di questa situazione, Epifani chiede notizie “in merito allo stato attuale della concessione del demanio in località “Lido Poste” a Brindisi; se la stessa concessione è ancora in vigore o scaduta, se sussistono o sussistevano obblighi relativi alla gestione, alla manutenzione, alla bonifica, al ripristino e alla pulizia dei luoghi dell’area in questione. Chiedo, infine, con riferimento alla bonifica dall’amianto in contrada Sbitri, avvenuta grazie all’intervento della Regione, se sussiste un piano per il controllo e l’eventuale bonifica dell’intero litorale da questo materiale altamente inquinante e pericoloso per l’ambiente e per le persone”.

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