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Cronaca San Donaci

Delitto Presta, il ferito non è grave

SAN DONACI – E' stato raggiunto da alcuni pallini alla testa ma non corre pericolo di vita il ragazzo che intorno alle 23,30 di ieri sera è rimasto ferito durante l'agguato che è costato la vita al 29enne Antonio Presta, figlio di un ex esponente della Scu al quale era stato revocato il programma di protezione, Gianfranco Presta di San Donaci, 55 anni.

SAN DONACI – E' stato raggiunto da alcuni pallini alla testa ma non corre pericolo di vita il ragazzo che intorno alle 23,30 di ieri sera è rimasto ferito durante l'agguato che è costato la vita al 29enne Antonio Presta, figlio di un ex esponente della Scu al quale era stato revocato il programma di protezione, Gianfranco Presta di San Donaci, 55 anni.

Pierangelo Giuffreda, 22 anni di Mesagne, questo il nome del giovane, è ricoverato nel reparto di chirurgia dell'ospedale Perrino di Brindisi. Da quanto hanno accertato gli investigatori, i carabinieri della compagnia e del nucleo operativo di Francavilla Fontana, al comando rispettivamente del capitano Giuseppe Prudente e del tenente Simone Clemente, il 22enne al momento della sparatoria si trovava accanto alla vittima.

Entrambi erano vicino a un circolo ricreativo di via Walter Tobagi, una traversa della centralissima via Cellino, a due passi dal centro polivalente. Un'auto, una Lancia Delta nuovo modello, si è avvicinata e dai finestrini sono partiti colpi di arma da fuoco. Presta è fuggito ma è stato raggiunto e colpito a morte poco più avanti.

I pallini dei colpi esplosi con un fucile da caccia però hanno raggiunto all'altezza del cranio il ragazzo che era accanto a lui, il 22enne Pierangelo Giuffreda che è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale. I carabinieri di Francavilla Fontana stanno accertando se il ragazzo abbia qualche collegamento con la vittima o se si trovasse lì per caso. Il giovane pare sia stato già ascoltato dagli investigatori.

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