Aggredita per essersi rifiutata di marinare la scuola: denunciato caso di bullismo
Una 14enne che frequenta un istituto superiore di Brindisi sarebbe stata presa per capelli e strattonata da una coetanea, fra le risate dei compagni. Solo una passante l'ha aiutata. I genitori hanno sporto denuncia ai carabinieri. Dieci giorni di prognosi per la vittima
BRINDNISI – Per giorni è stata dileggiata e offesa da un paio di coetanee. Una mattina è stata aggredita in presenza di altri studenti, per essersi rifiutata di marinare la scuola. Una 14enne di San Donaci che frequenta il primo anno di un istituto superiore brindisino è la vittima di un nuovo caso di bullismo che lo scorso marzo è stato denunciato ai carabinieri.
La querela è stata sporta a carico di un’altra 14enne di Torre Susanna, iscritta alla stessa scuola frequentata dalla vittima. Da quanto emerge dalla denuncia, un paio di studentesse da alcuni giorni si erano accanite contro la sandonacese, ricoprendola di insulti e messaggi offensivi.
La mattina del 25 marzo, alla fermata del pullman di Brindisi, la 14enne di Torre Santa Susanna avrebbe invitato la coetanea a non entrare a scuola. Dopo aver detto di no, la vittima è stata presa per i capelli e strattonata. La torrese inoltre l’avrebbe apostrofata un epiteto irripetibile, seguito dalla frase: “Devi sparire”.
Tutto questo sarebbe avvenuto fra le risate dei compagni, che non avrebbero mosso un dito per aiutare la ragazzina. Per fortuna una passante che ha assistito alla scena è intervenuta in aiuto della vittima e l’ha assistita fino all’arrivo dei genitori, che successivamente hanno accompagnato la figlia in ospedale.
Qui è stato diagnosticato alla studentessa un trauma cranico non commotivo del rachide cervicale, con 10 giorni di prognosi. A stretto giro i genitori si sono recati in caserma per sporgere denuncia. Del caso si sta occupando la Procura dei minori del tribunale di Lecce. La dirigente scolastica è stata informata dei fatti.
