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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Negli impianti dei rifiuti arriva Multiservizi: 10 posti di lavoro perduti

Guerre tra poveri, o quasi. Saltano dieci posti di lavoro, a causa del subentro di Brindisi Multiservizi nel servizio di custodia e portierato negli impianti dei rifiuti di Brindisi, la discarica di Autigno ancora sotto sequestro, e l'impianto di produzione del Cdr in zona industriale

BRINDISI – Guerre tra poveri, o quasi. Saltano dieci posti di lavoro, a causa del subentro di Brindisi Multiservizi nel servizio di custodia e portierato negli impianti dei rifiuti di Brindisi, la discarica di Autigno ancora sotto sequestro, e l’impianto di produzione del Cdr in zona industriale. Lo denuncia il sindacato Fisascat Cisl. I lavoratori in questione sono da anni alle dipendenze della Ipi, ed hanno svolto il servizio prima per conto della Nubile Srl, poi del custode giudiziale.

Il trasferimento del servizio a Brindisi Multiservizi, società in house del Comune capoluogo, ha  escluso la gara di appalto, e quindi la possibilità che i dieci lavoratori Ipi transitassero – come previsto dal contratto nazionale di lavoro – ad una nuova società subentrante. Eppure, fa sapere la Fisascat Cisl, il Comune era a conoscenza della presenza delle dieci unità impegnate nel servizio di custodia e portierato, e quindi della perdita certa del posto di lavoro in caso di affidamento alla Multiservizi.

Si passerà alle azioni di lotta. Giovedì mattina i dieci lavoratori esclusi dal servizio presidieranno assieme al sindacato i cancelli della discarica di Autigno, per ottenere l’attenzione delle amministrazioni interessate, senza escludere anche le azioni legali davanti alla magistratura del lavoro.

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