Diluvio sulla città: automobilisti in panne, strade allagate e tombini saltati
Il diluvio che per oltre due ore si è abbattuto su Brindisi e altri comuni della provincia, Mesagne e Latiano su tutti, ha messo a dura prova vigili del fuoco, forze dell'ordine e volontari della Protezione civile. Dalle ore 19 alle 21 sono partite decine di richieste di intervento per automobilisti in panne, rami spezzati, sottopassi e cantine allagate
BRINDISI – Il diluvio che per oltre due ore si è abbattuto su Brindisi e altri comuni della provincia, Mesagne e Latiano su tutti, ha messo a dura prova vigili del fuoco, forze dell’ordine e volontari della Protezione civile. Dalle ore 19 alle 21 sono partite decine di richieste di intervento per automobilisti in panne, rami spezzati, sottopassi e cantine allagate (video).
Via Lucio Strabone, al rione Cappuccini, via Umberto Maddalena (in prossimità del sottopasso dell’aeroporto militare) e la strada che 
costeggia canale Patri sono state chiuse al traffico. La direttrice dei Pittachi si è allagata. Discorso analogo vale per via Tor Pisana, via Cappuccini, via Amerigo Vespucci e via Ciciriello.
Decine gli automobilisti in panne. Le situazioni più critiche si sono registrate all’incrocio fra viale Caravaggio e via Arturo Martini (rione Sant’Elia) dove una mamma con i suoi due bimbi è rimasta intrappolata all’interno di una Bmw, e sulla strada statale 16, all’altezza di un impianto fotovoltaico. I tombini saltati non si contano.
Un equipaggio della Protezione civile si è recato verso Canale Patri per monitorare il livello dell’acqua e soccorrere eventuali residenti in difficoltà. Agenti dalla polizia municipale, poliziotti e carabinieri sono intervenuti nelle campagne comprese fra Latiano e Mesagne.
Due squadre di pompieri del comando di Brindisi sono tuttora impegnate a svuotare seminterrati allagati e a sgomberare strade da rami spezzati. Intorno alle 21,30 ha smesso di piovere, ma i disagi causato dall’acquazzone si protrarranno ancora per qualche ora.
