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Cronaca

Spiava redditi di politici e vip, indagato dipendente Agenzia delle Entrate

Inchiesta della Procura di Lecce: anche l'europarlamentare Paolo De Castro, di San Pietro Vernotico, nel mirino degli accessi abusivi all'anagrafe tributaria

BRINDISI – Accessi non autorizzati, ma abusivi, nell’anagrafe tributaria per “spiare” i redditi dichiarati da politici e personaggi noti. Condotta penalmente rilevante, costata l’iscrizione sul registro degli indagati di un dipendente dell’Agenzia delle Entrate.

Paolo De CastroL’impiegato lavora presso la sede di Lecce ed è finito sotto inchiesta della Procura salentina, a conclusione di una verifica interna avviata nel momento in cui sono stati rilevati una serie di accessi con il suo profilo, tutti relativi alle posizioni di personalità di spicco. Tra le quali, l’europarlamentare Paolo De Castro, nato a San Pietro Vernotico, già ministro delle Politiche agricole, uomo di punta del Partito democratico.

Anche De Castro, stando agli accertamenti eseguiti dai finanziari della polizia giudiziaria, sarebbe finito nel mirino degli accessi abusi contestati al dipendente dell’Agenzia delle Entrate alla fine di giugno 2016. Quest’ultimo ascoltato su delega al sostituto procuratore Maria Rosaria Micucci, avrebbe spiegato di non aver commesso alcun illecito, convito del fatto che quei redditi fossero pubblici e in quanto tali reperibili su internet. Al momento resta la contestazione e l’inchiesta va avanti per escludere che ci siano stati altri accessi all’anagrafe tributaria non autorizzati da parte di dipendenti.

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