Dirottata verso il porto di Messina la nave svedese con 262 migranti a bordo
Non attraccherà più a Brindisi la nave Poseidon, pattugliatore della marina svedese che ha soccorso 262 migranti nello Canale di Sicilia. L'imbarcazione è stata dirottata alle prime luci del giorno verso il porto di Messina, per ragioni logistiche. La macchina organizzativa era già in moto
BRINDISI – Non attraccherà più a Brindisi la nave Poseidon, pattugliatore della marina svedese che ha soccorso 262 migranti nello Canale di Sicilia. L’imbarcazione è stata dirottata alle prime luci del giorno verso il porto di Messina, per ragioni logistiche. La macchina organizzativa era già in moto. Nel corso di un vertice svoltosi nel pomeriggio di ieri (8 giugno) presso la prefettura di Brindisi, erano stati predisposti i servizi di accoglienza.
L’unità sarebbe dovuta attraccare nella banchina del porto interno situata nei pressi dell’ex capannone Montecatini, intorno alle ore 18. All’interno del fabbricato sarebbero stati posizionati i tendoni di Croce rossa e 118. Ma stamani tutto è rientrato. Stessa cosa avvenne lo scorso 5 maggio, quando venne dirottato sempre a Messina, un pattugliatore della marina islandese con a bordo oltre 200 migranti imbarcati durante la traversata verso le coste italiane.
Considerate le ondate di sbarchi che quotidianamente si stanno riversando sulle coste italiane, ad ogni modo, è probabile che il porto di Brindisi rivestirà un ruolo importante nell’ambito dell’operazione Triton. Così come accadde la scorsa estate per Mare nostrum.