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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Discarica e impianto di cdr: lavoratori a colloquio con il sub commissario

I lavoratori ex Nubile ed ex Elettroambiente ricevuti in Comune dopo un sit in organizzato dal sindacato Cobas

BRINDISI – Presso la discarica di Autigno sono in corso degli interventi di bonifica che potrebbero portare, nel medio termine, al dissequestro del sito. Tempi più lunghi, invece, per il più volte vandalizzato e depredato impianto di Cdr situato sulla strada per Pandi, rispetto al quale la Regione non ha ancora sbloccato i finanziamenti necessari per gli interventi di manutenzione straordinaria e riavvio dell’impianto. Questo il quadro delineato dal sub commissario Michele Albertini, ai lavoratori ex Nubile ed ex Elettroambiente che prestavano servizio presso i due cantieri (entrambi sotto sequestro) nel corso di un incontro che si è svolto stamani presso palazzo di città, al culmine di un sit in organizzato dal sindacato Cobas. 

“La protesta – si legge in una nota a firma del segretario provinciale del Cobas, Roberto Aprile – deriva dai gravi ritardi che la Regione Puglia sta avendo sugli interventi sul ciclo dei rifiuti da realizzare nella città di Brindisi”. “Questi ritardi – prosegue Aprile - hanno portato già da un anno alla fine della indennità di disoccupazione per i 40 lavoratori che erano impegnati nella discarica di Autigno, nell’impianto di Cdr alla zona industriale, nel recupero biogas sempre ad Autigno”.

Incontro Cobas lavoratori ex Nubile-2

Il sub commissario Albertini ha accolto i lavoratori, rispondendo alle loro richieste di chiarimento. “Per quanto riguarda l’impianto di recupero biogas – si legge nella nota del Cobas - le aziende interessate, a fronte di un conflitto con l’amministrazione a causa di ritenute inadempienze, propongono la costruzione in proprio ed in loco  dell’impianto di trattamento del percolato unitamente al riavvio dell’impianto di recupero biogas.”

Il Sindacato Cobas ha voluto solo sottolineare che “probabilmente gli interventi di bonifica sulla discarica di Autigno possano rilevarsi insufficienti”. “Riteniamo fondamentale – prosegue Aprile - una bonifica seria per risarcire un territorio e le sue popolazioni profondamente colpite dagli attacchi all’ambiente”.

Il Cobas si dice “pronto alla mobilitazione presso la Regione Puglia per chiedere che i finanziamenti vengano dati il più presto possibile e di una immediata riunione con la task force regionale per promuovere un ritorno al lavoro il più presto possibile”. “I cittadini brindisini – conclude Aprile - hanno inoltre bisogno di pagare meno la spazzatura a fronte del loro impegno a realizzare la raccolta differenziata”. 

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