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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Discoteca a Forte a Mare

BRINDISI - Sabato 11 agosto prossimo nello scenario del Castello Alfonsino, meglio noto come Forte a Mare, nel porto esterno di Brindisi, si terrà un evento organizzato dallo 0831 Advertising Space ovvero il contenitore musicale e di altre iniziative legate allo spettacolo e all’intrattenimento che si trova in via Appia (ex Cinema Eden). La serata si aprirà alle ore 23 con esibizioni di danza, teatro e musica con animazioni e special guest che convergeranno con un dj set. Si prevede una corposa presenza di gente.

BRINDISI - Sabato 11 agosto prossimo nello scenario del Castello Alfonsino, meglio noto come Forte a Mare, nel porto esterno di Brindisi, si terrà un evento organizzato dallo 0831 Advertising Space ovvero il contenitore musicale e di altre iniziative legate allo spettacolo e all’intrattenimento che si trova in via Appia (ex Cinema Eden). La serata si aprirà alle ore 23 con esibizioni di danza, teatro e musica con animazioni e special guest che convergeranno con un dj set. Si prevede una corposa presenza di gente.

"Non possono entrarci più di 300 al massimo 400 persone", ha avvertito l'architetto Augusto Ressa della Soprintendenza dei Beni archeologici delle Province di Brindisi, Lecce e Taranto. Nell'ultimo mese, si è provveduto a rendere nuovamente agibile una parte della struttura. Sicuramente questa fortezza del  XVI secolo è un'attrattiva suggestiva e particolare. Il Castello Alfonsino di Brindisi detto anche Castel Rosso, Castello di Mare o Forte a Mare rappresenta un'icona imprescindibile per il capoluogo, è una complessa opera fortificata costruita sull'isola di Sant'Andrea, all'imboccatura del porto esterno di Brindisi. Da sempre si è cercato, tra istituzioni locali e non, (senza mai arrivare ad un accordo) di rivalorizzarlo e farlo divenire un complesso culturale che potrebbe solo portare beneficio alla città.

La serata intitolata "La Biennale" vuol far riferimento alla manifestazione internazionale veneziana per lo sguardo rivolto alla cultura, all'arte e alla musica. Oltre a diverse esibizioni di danza e teatro, animazione, il castello si trasformerà in discoteca, grazie alla presenza di un dj set. Saranno allestite, inoltre, postazioni bar. In virtù del primo evento organizzato presso un'altra location il 12 giugno scorso e che portava lo stesso nome del prossimo presso il Castello Alfonsino, si prevede una presenza vastissima di persone che andranno oltre le prospettive della Soprintendenza dei Beni culturali e archeologici delle Province di Brindisi, Lecce e Taranto.

"Le zone che sono state riportate a norma per essere quindi agibili - ha dichiarato a BrindisiReport, Augusto Ressa, architetto della Soprintendenza - possono supportare dalle 300 alle 400 persone al massimo. Mi hanno avvisato che ci sarà un dj set e che quindi diventerà una discoteca. Le zone che abbiamo ripulito e dove sono stati fatti i nuovi impianti e ristrutturato per l'ennesima volta i servizi sanitari, sono l'accesso alla darsena, alla prima piazza e l'accesso al salone principale. Tutta la restante parte e soprattutto, l'Opera a Corno non è assolutamente agibile anzi molto pericolosa perchè pericolante. Il Comune di Brindisi, mi ha assicurato la presenza di Vigili del fuoco e della Protezione civile per scongiurare rischi ed essere pronti ad eventuali, ricordando anche che all'interno del castello non vi sono estintori".

L'evento gode del patrocinio della Provincia di Brindisi, del Comune, della Soprintendenza dei Beni culturali e del Teatro Pubblico Pugliese. Le autorizzazioni ci sono, tutti vorrebbero che finalmente il Castello Alfonsino possa essere rivalorizzato e messo a disposizione della città e del territorio ma con una sola e indiscutibile premessa: la sicurezza. L'evento, organizzato nei minimi dettagli, potrebbe essere animato anche da oltre un migliaio di giovani.

"Non si sbaglia se si afferma che il castello alfonsino è uno dei più particolari e importanti complessi monumentali italiani, unico nel suo genere, dovrebbe rappresentare una fortuna per la nostra città. È quindi una location fascinosa e indovinata per eventi culturali di vario genere, a mio avviso è particolarmente adatta a mostre d’arte, concerti e rappresentazioni teatrali - sottolinea Giorgio Sciarra, che da tempo, sotto si batte per Forte a Mare - come del resto viene fatto in modo saltuario e casuale, e non, purtroppo, in base ad una programmazione ben definita”.

“Di certo una location del genere merita eventi culturali di grande livello qualitativo perché il connubio tra l’importanza del monumento e la qualità dello spettacolo, o mostra, produca effetti sinergici positivi. Di certo – dice critico Sciarra - non lo vedo adatto assolutamente ad un Dj - set. Ciò per una serie di motivi ad iniziare dalla sicurezza e per finire alla inadeguatezza logistica del sito poco idoneo ad ospitare un pubblico che potenzialmente, e molto facilmente, potrebbe raggiungere e superare le diverse centinaia di partecipanti, e ciò a prescindere dalle note implicazioni che questi genere di spettacoli comportano".

"Quindi mi chiedo: - conclude Sciarra - quali prescrizioni sono state poste (durata, numero dei partecipanti, vendita di alcolici, ecc.), chi, e in che numero, svolge il servizio di sicurezza (il personale della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco non mi sembrano adatti né preposti a questo servizio ma ad altri). Manifestazioni del genere si farebbe meglio ad organizzarle in luoghi più adatti del tipo ‘Torre Regina Giovanna’ che non in un complesso monumentale dagli spazi limitati e sarebbe interessante sapere se chi ha rilasciato i permessi conosca a fondo gli annessi e connessi di questo genere di esibizioni."

"Come Brindisi Bene Comune – dichiara a sua volta il consigliere comunale Riccardo Rossi - abbiamo sempre sostenuto la necessità di recuperare i luoghi e gli edifici più importanti del grande patrimonio artistico e storico di Brindisi. Tra questi sicuramente il Castello Alfonsino e il Forte a Mare da rendere fruibili anche come contenitori culturali, per organizzare mostre, spettacoli teatrali e musicali. Una struttura che però ci sembra solo parzialmente recuperata e inserita in luoghi che spesso abbiamo dovuto ripulire poiché abbandonati e divenuti discarica. Per tale motivo siamo sorpresi nel sapere che sabato 11 agosto in quei luoghi è prevista una grande festa, organizzata da un noto locale brindisino, nella quale sono previste probabilmente migliaia di visitatori e addirittura un dj set e quindi una probabile serata con discoteca".

"Ci sembra che tale luogo - continua Rossi - non sia in grado di ospitare una gran numero di persone  in sicurezza, per mancanza di parcheggi e servizi, per la presenza di  strutture fatiscenti e non pienamente recuperate. In più ci sembra che il Castello Alfonsino debba, una volta che sia stato pienamente recuperato, essere sì un contenitore culturale ma non certo una discoteca.  Per tali iniziative occorrono luoghi adatti che non possono sicuramente essere strutture di altissimo pregio storico e culturale quali il Castello e il Forte a Mare. Vorremmo sapere con quali criteri Comune e Sovrintendenza hanno rilasciato i permessi per tale tipo di manifestazione e quale tipo di controllo e vigilanza hanno programmato per salvaguardare struttura e partecipanti alla manifestazione - conclude".

Non bisogna dimenticare che Forte a Mare, nell’attesa che se ne decida la destinazione, è diventato una tela di Penelope. Dopo la prima ristrutturazione, è stato concesso col misurino per manifestazioni culturali ed iniziative turistiche (l Comune, sino all’estate scorsa, ha dovuto pagare per farne metà di giri in barca nel porto). Poi è stato richiuso e di fatto consegnato ai ladri e ai vandali che lo hanno spogliato di porte, impianti elettrici e sanitari, razziando anche le attrezzature dell’informatore marittimo sul torrione. Dire che non esiste una questione – Forte a Mare è negare una verità sotto gli occhi di tutti. Decidere la destinazione, che può essere anche polifunzionale, del castello è urgente, anche per evitare che si passi dai saccheggi alla discoteche, e dalle visite guidate con guide all’ingresso libero per i vandali.

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