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Cronaca

Cobas e disoccupati contro Monteco

BRINDISI - Il Cobas dei lavoratori della ditta Monteco torna ad attaccare l’azienda accusandola implicitamente di mobbing e della presunta disaffezione che i brindisini starebbero manifestando nei confronti della raccolta differenziata, e organizza una assemblea pubblica per mercoledì 12 Ottobre alle ore 18 in piazza Vittoria.

BRINDISI - Il Cobas dei lavoratori della ditta Monteco  torna ad attaccare l’azienda accusandola implicitamente di mobbing e della presunta disaffezione che i brindisini starebbero manifestando nei confronti della raccolta differenziata, e organizza una assemblea pubblica per mercoledì 12 Ottobre alle ore 18 in piazza Vittoria.

“Sarà l’occasione  per esporre all’opinione pubblica da una parte i problemi dei lavoratori Monteco  e dall’altra discutere con i cittadini, associazioni, movimenti  sui temi dei diritti sindacali, dell’occupazione, dei problemi del servizio e della raccolta differenziata, di come si vuole chiudere  il ciclo dei rifiuti ed altri argomenti ancora. All'assemblea in piazza Vittoria – dice il responsabile del Cobas, Roberto Aprile - hanno dato la loro adesione il Comitato dei Disoccupati Brindisini ed una serie di associazioni per il diritto alla salute e all'ambiente”.

“Nel corso dell'assemblea pubblica il Cobas Monteco  proporrà a tutti di contattare  l’avvocato di Roma, Ezio Bonanni,  docente all’Università di Bari dell’unico corso in Italia di mobbing”, fa sapere il sindacato autonomo. “Il Cobas Monteco già prima dell'assemblea è estremamente soddisfatto perchè la richiesta di confronto  con cittadini, associazioni, movimenti ha sollevato un forte interesse. La denuncia dei lavoratori al fatto che si stanno  notando tratti di disaffezione alla raccolta differenziata da parte dei cittadini ha provocato una riflessione di carattere generale, nella speranza che con la collaborazione di tutti si possa operare una inversione di tendenza”, sostiene Bobo Aprile in un comunicato.

Il Cobas Monteco  nel corso dell'assemblea pubblica proporrà inoltre “di non chiudere il ciclo dei rifiuti imballando Cdr, per poi bruciarlo eventualmente nelle Centrali di Cerano e Costa Morena . L’impianto del Cdr  attualmente fermo  con leggere modifiche  può produrre invece che sacchetti di Cdr quelli del Compost derivanti dalla raccolta differenziata. Per poi far  diventare quell’impianto anche una base per le filiere di riciclaggio per vetro ,metalli, alluminio ,etc. Le numerose possibilità di riciclaggio possono dare tanta occupazione,  di cui se ne  avverte la estrema necessità”.

In un distinto comunicato, sempre Bobo Aprile questa volta per il Comitato disoccupati, ne annuncia l’adesione all’assemblea del Cobas Monteco “con un intervento sul burrascoso rapporto avuto in questi mesi con la Monteco, che ha avuto l'ardire di non aderire  nemmeno all'invito della Amministrazione Comunale di Brindisi ad assumere personale precario brindisino”. Inoltre una folta delegazione  del Comitato dei disoccupati “partirà alla volta di Roma per la manifestazione del 15 ottobre , per gridare insieme a tanti altri che la disoccupazione  e la precarietà sono dei mali che devono essere estirpati”, e si annunciano anche “incontri  nei prossimi giorni con Comune e Provincia per continuare un dialogo fattivo e che possa portare dei risultati positivi per la nostra città”.

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