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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Aeroporto, parcheggio Bms: 15 auto bloccate, intervengono i vigili del fuoco

Intrappolati per più di un'ora per un problema al nuovo sistema di pagamento della sosta. Sul posto anche Polizia Locale e carabinieri

BRINDISI – Sono rimasti bloccati per più di un’ora. Ma se non fossero intervenuti i vigili del fuoco e la Polizia Locale, sarebbero rimasti lì molto più a lungo. Quindici automobilisti, di cui alcuni con famiglie al seguito, sono i protagonisti di una disavventura che ieri sera (mercoledì 15 dicembre) si è verificata nel parcheggio dell’aeroporto di Brindisi gestito dalla Brindisi Multiservizi, a causa di un malfunzionamento del sistema automatico di pagamento della sosta. E’ uno dei 15 sventurati a raccontare di questo disservizio.

“Alle 22:20 – riferisce a BrindisiReport – sono atterrato con mia moglie e mia madre 80enne. Mentre loro mi attendevano in aeroporto, mi sono recato verso il parcheggio della Bms. Una volta arrivato, però, ho trovato più di 10 auto in fila dietro alla sbarra del varco d’uscita”. Il primo automobilista in coda non riusciva infatti ad completare l’operazione di pagamento della sosta. Il motivo? Negli ultimi giorni la società partecipata del Comune di Brindisi ha cambiato le modalità di pagamento: in precedenza bisognava inserire nella macchina il gettone prelevato all’ingresso del parcheggio; adesso il gettone è stato sostituito da un biglietto. Per gli utenti che erano entrati prelevando il gettone, nel frattempo diventato incompatibile con il nuovo sistema, è stata attivata la funzione “biglietto smarrito”.

L’automobilista rimasto bloccato ha quindi riposto il gettone in un’apposita scatola e ha pagato una somma presumibilmente forfettaria tramite la funzione biglietto smarrito, ma il biglietto d’uscita non è mai stato erogato. A quel punto era impossibile lasciare l’area di sosta, a meno che non si fosse presa l’incauta decisione di forzare le sbarre. Cosa fare, dunque? “Abbiamo cercato assistenza – racconta uno dei malcapitati – contattando la Multiservizi sia telefonicamente che tramite citofono”. Ma gli operatori non riuscivano a mettersi in contatto con i responsabili della partecipata. Per questo sono partite una serie di telefonate ai vigili del fuoco, alla polizia locale, alla Polizia di Stato e ai carabinieri. “Intorno alle ore 23.30 – racconta il cittadino – è arrivata una pattuglia della Polizia Locale”. Contestualmente sono arrivati anche i vigili del fuoco e i carabinieri.

Grazie a un sistema di sicurezza che consente di manovrare manualmente la sbarra di ingresso, i pompieri hanno finalmente aperto un varco per gli esasperati automobilisti e per le loro famiglie. La Polizia Locale ha acquisito i nominativi di ognuno di loro, redigendo una relazione sull’accaduto. “Sono arrivato a casa – conclude una delle vittime del disservizio – intorno a mezzanotte. Nel frattempo mia sorella era venuta a prendere mia madre 80enne, per risparmiarle la lunga attesa. Per me il disagio tutto sommato è stato relativo, poiché risiedo a Brindisi. Ma se la stessa cosa dovesse capitare a qualcuno che viene da fuori che ha un appuntamento o un’urgenza di qualsiasi tipo, allora il problema si farebbe davvero serio”. 

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