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Cronaca San Pietro Vernotico

Disturbo della quiete pubblica, a Campo di Mare musica fino a mezzanotte

Lamentele su musica troppo alta e diffusa durante gli orari notturni e su intenso traffico veicolare nei pressi degli esercizi pubblici da parte di turisti e residenti sono alla base di due ordinanze emesse dai sindaci di San Pietro Vernotico e Torchiarolo che regolamentano, appunto, gli orari di diffusione della musica da parte dei gestori di esercizi pubblici e la viabilità in alcune zone particolarmente frequentate dalla movida

Lamentele su musica troppo alta e diffusa durante gli orari notturni e su intenso traffico veicolare nei pressi degli esercizi pubblici da parte di turisti e residenti sono alla base di due ordinanze emesse, nei giorni scorsi, dai sindaci di San Pietro Vernotico e Torchiarolo, rispettivamente Maurizio Renna e Nicola Serinelli, che regolamentano, appunto, gli orari di diffusione della musica da parte dei gestori di esercizi pubblici e la viabilità in alcune zone particolarmente frequentate dalla movida. Una riguarda Campo di Mare (San Pietro Vernotico) l’altra Torre San Gennaro (Torchiarolo), due marine a sud di Brindisi distanti tra esse poche centinaia di metri.

Campo di Mare e San Pietro Vernotico. L’ordinanza prevede diverse regole a seconda se si stratta di musica diffusa in locali chiusi o aperti. “La diffusione della musica da ascolto (musica di sottofondo) all’interno del locale, nel rispetto dei limiti di esposizione al rumore indicati dalle norme vigenti in materia, è consentita tutto balli campo di mare-3l’anno dall’apertura alla chiusura dell’esercizio, purché il titolare abbia cura di tenere chiuse le porte di accesso ed eventuali ulteriori aperture comunicanti con l’esterno del locale”, si legge nella parte dedicata ai locali che non svolgono servizio all’esterno.

“La diffusione della musica con percezione esterna al locale, invece, è consentita tutto l’anno e può avvenire dalle 9 alle 13 e dalle ore 16 alle 23, nel rispetto dei limiti di esposizione al rumore indicati dalle norme vigenti in materia. In nessun caso deve essere arrecato disturbo alla quiete pubblica”. In estate le cose cambiano leggermente. Nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre gli orari da rispettare sono i seguenti: dalle 9 alle ore 13 e dalle 17 alle 24. Si legge inoltre che “Il sindaco, per obiettive esigenze d’interesse pubblico e di salvaguardia all’inquinamento acustico e ambientale, o in caso di reiterata inosservanza degli orari stabiliti, può ridurre, anche per singoli esercizi, gli orari di svolgimento dei trattenimenti. Nel caso in cui dal rapporto amministrativo dell’Arpa Puglia o di altro ente accertatore relativo all’esito dei rilievi fonometrici sia evidenziato che la sorgente di rumore sia di tipo antropico (schiamazzi e vociare) generato dagli avventori dell’esercizio escludendo l’applicazione della Legge 447/1995, il sindaco può ridurre l’orario dell’attività al fine di evitare che il rumore di schiamazzi (anche se non generati dal titolare ma dagli avventori) possa creare danno alla quiete pubblica”.

In ogni caso va ricordato che “l’attività di diffusione di musica, sia dal vivo sia riprodotta con apparecchi meccanici ed elettronici anche mediante l’impiego di un disk jockey nei pubblici esercizi, nelle attività di artigianato di servizio nel settore alimentare, nelle strutture ricettive ed in tutti gli
esercizi pubblici in cui, come attività complementare, sia diffusa musica, è soggetta a presentazione della documentazione dell’impatto acustico ai sensi del dpr 227/2011. Sono escluse dall’applicazione della presente ordinanza le attività di diffusione di musica
nell’ambito di feste patronali, sagre, fiere, manifestazioni religiose, manifestazioni organizzate e/o patrocinate dal Comune”.

Chi non rispetta queste disposizioni rischia la denuncia per disturbi della quiete pubblica (art 659 del codice penale) che prevede come pena l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 309 euro.

ordinanza diffusione musica campo di mare-2

casablanca, via dei Pescatori Torre San gennaro-2Per quanto riguarda Torre San Gennaro, invece, si è reso necessario regolamentare la sosta e il traffico nella zona che si trova nei pressi del porticciolo, anch’essa caratterizzata dalla presenza di locali pubblici che attirano centinai di avventori. “Preso atto delle continue lamentele pervenute dai turisti e dai villeggianti della località aarina di Torre San Gennaro riguardo l’intenso traffico veicolare che si viene a creare nel piazzale del Lungomare dei Pescatori posto tra via Salerno ed il ristorante esistente in zona, causa la vicinanza al mare e la presenza di un pubblico esercizio che attira numerosi ragazzi e che si accentua soprattutto nelle ore serali/notturne della movida – si legge nell’ordinanza – dal 25 luglio scorso nel tratto finale verso Sud a partire dall’intersezione con via Salerno viene istituito il divieto di transito e di sosta per tutti i veicoli eccetto disabili e istituito uno stallo di sosta per disabili”.

“Ai proprietari di immobili frontisti è data la possibilità di accesso e di sosta di un solo autoveicolo o motoveicolo per ogni immobile esistente mediante esposizione di apposito pass che verrà rilasciato da previa richiesta scritta. È ammesso il transito di entrambi i tipi di veicoli purchè uno dei due venga ricoverato nella proprietà privata. Alle attività commerciali è data la possibilità di accesso ai veicoli per il carico e scarico limitatamente nella fascia oraria dalle 8 alle 13”.

Si spera che con queste nuove regole i residenti delle marine di Campo di Mare e Torre San Gennaro vivano una stagione più confortevole, i disagi provocati dalla musica troppo alta è stata una delle lamentele più avanzate negli anni passati e anche oggetto di accese liti tra residenti e gestori dei locali. Se da un lato si deve tenere conto che le attività di ristorazione devono in qualche modo lavorare e che la diffusione della musica favorisce l'attrazione di avventori e sopratttutto che si tratta di una fascia temporale pressochè limitata, dall'altra non si deve trascurare il fatto che le marine sono popolate anche da gente che negli orari notturni vuole riposare e non essere disturbata da canzoni e vocii che spesso di protraggono anche fino a notte fonda. Negli anni passati è accaduto che qualche turista ha lasciato l'appartamento preso in affitto proprio a causa del disturbo arrecato dalla musica "a tutto volume" e diffusa anche durante la notte. Si spera che questo sia il compromesso giusto per conciliare una vacanza divertente e rilassante al tempo stesso. 

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