rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Donna muore dopo frattura al polso: undici indagati fra medici e infermieri

Undici persone, fra medici e infermieri dell'ospedale Perrino di Brindisi, risultano indagate nell'ambito di un procedimento scaturito da un nuovo presunto caso di malasanità denunciato presso la procura della Repubblica di Brindisi. Le persone raggiunte dall'informazione di garanzia sono accusate infatti di omicidio colposo in concorso per la morte di una donna di San Pancrazio Salentino

BRINDISI – Undici persone, fra medici e infermieri dell’ospedale Perrino di Brindisi, risultano indagate nell’ambito di un procedimento scaturito da un nuovo presunto caso di malasanità denunciato presso la procura della Repubblica di Brindisi. Le persone raggiunte dall’informazione di garanzia sono accusate infatti di omicidio colposo in concorso per la morte di una donna di San Pancrazio Salentino, la 65enne Ada Ines Fanelli, spentasi martedì scorso (22 settembre) nel nosocomio brindisino.

La mattina del 17 novembre, la pensionata rimase coinvolta in un incidente domestico. In ospedale le fu diagnosticato un trauma al polso e rimandata a casa. Ma il giorno successivo, le condizioni della 65enne precipitarono. La malcapitata cominciò ad avvertire dolori fortissimi. Condotta nuovamente in ospedale, la Fanelli fu sottoposta a degli accertamenti dai quali emerse una frattura al polso, con conseguente ricovero in Geriatria.

Nella mattinata del 21 settembre, le condizioni della sanpancraziese peggiorarono ulteriormente, fino al drammatico epilogo di questa vicenda. Quello stesso giorno, rappresentati dall’avvocato Pasquale Morleo, i famigliari si recarono in Procura per sporgere denuncia. Il fascicolo è stato preso in consegna dal Pm Valeria Farina Valaori, che nella giornata di ieri ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche.

Successivamente sono state notificate le informazioni di garanzia alla persone coinvolte nella vicenda: tre risiedono a Brindisi, tre a Mesagne, una a Francavilla Fontana, una a Lecce, una a Trepuzzi (Lecce), una a Mola di Bari e infine una a Pescara. Si tratta di un atto dovuto per dare agli stessi la possibilità di nominare un proprio consulente per l’autopsia: accertamento tecnico irripetibile. L’incarico verrà conferito a un medico legale alle ore 9 di lunedì prossimo, 28 settembre. Potranno nominare un loro consulente anche i figli della Fanelli, individuati come parti offese. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Donna muore dopo frattura al polso: undici indagati fra medici e infermieri

BrindisiReport è in caricamento