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Cronaca

Il prefetto convoca forze dell'ordine e inquirenti per martedì mattina

Le ripercussioni dei recenti fatti di criminalità sulla campagna elettorale e l'ordine pubblico. Le reazioni

BRINDISI – Non è grave il 23enne ferito la notte scorsa nella zona della movida serale, a poche decine di metri dal Nuovo Teatro Verdi, polo serale di incontro tra centinaia di ragazzi di Brindisi e anche della provincia. Secondo la Squadra mobile, la prognosi è di una decina di giorni. Intanto arriva la prima reazione istituzionale.

Il prefetto di Brindisi, Valerio Valenti, oltre a chiedere ai responsabili delle forze di polizia e al questore l’immediato “rafforzamento dei dispositivi di controllo del territorio”, ha convocato per la mattinata di d 22 maggio una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Dalle forze politiche, che già si erano espresse sulla situazione di rischio che ormai coinvolge anche il centro storico della città e non solo le già tartassate periferie, dopo l’attentato dell’altra notte contro una tabaccheria di piazza Vittoria, giungono commenti di forte preoccupazione.

Brindisi sta vivendo una campagna elettorale importante per il futuro della città, ma anche contestualmente i traumi di una aggressione criminosa insistente e dell’indagine della procura e della polizia che ha portato alla luce i primi pezzi dell’inquinamento che pervade una delle più importanti società di servizio pubblico.

Rossi propone una reazione unitaria

“E’ stata una settimana durissima per la nostra città, colpita da una serie di atti criminosi che configurano una vera e propria emergenza criminalità. La rapina al Mc Donald, La bomba al tabacchino ed adesso il ferimento di un giovane ventenne con un agguato in pieno centro durante le ore della movida brindisina”, dice il candidato sindaco della sinistra, Riccardo Rossi.

“Non possiamo assolutamente consentire un tale clima in città, tutti noi dobbiamo reagire , sarebbe auspicabile una grande manifestazione cittadina, senza alcun colore politico – propone Rossi -, per chiedere con forza legalità, un grande atto di responsabilità da parte di tutte e tutti i cittadini che devono isolare questi  criminali”.

Allo stesso tempo però occorre chiedere al governo un’attenzione forte su quanto sta avvenendo in città, per bloccare sul nascere questa situazione di vera emergenza. Occorrono più uomini e mezzi per le forze dell’ordine, che svolgono un lavoro  meritorio e fondamentale a Brindisi,   per presidiare il nostro territorio”, chiede ancora il candidato di Brindisi Bene Comune, Pd, Liberi e Uguali e Ora tocca a Noi.

D’Attis interrogherà Minniti sul caso Brindisi

"A distanza di due giorni dall'esplosione verificatasi in piazza Vittoria, ancora una volta il centro cittadino di Brindisi è stato palcoscenico di un gravissimo episodio. Il fatto che un commando sia entrato in azione, esplodendo colpi di arma da fuoco davanti a centinaia di persone, è il segnale di un livello non più sopportabile", è il giudizio del deputato brindisino di Forza Italia, Mauro D’Attis.

Alla richiesta al prefetto di convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica (decisione presa stamani), D’Attis aggiunge quella della individuazione di “adeguate forme di tutela dei cittadini, partendo da un'esatta fotografia delle infiltrazioni criminali nella società civile brindisina”.

Il deputato locale annuncia che sull'accaduto provvederà ad interrogare il Ministro dell'interno “perché non si può commettere la leggerezza di alcuna sottovalutazione. Se quanto è accaduto in piazza Vittoria lasciava spazio a possibili dubbi sul movente, in questo caso ci troviamo di fronte ad altro. Lo Stato risponda immediatamente e con adeguata fermezza".

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