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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Via Leonardo Da Vinci

Droga, pistola e munizioni nel comodino: in manette un brindisino

Lo hanno trovato con 2 chili di hascisc, una pistola e munizioni. Manette ai polsi per il brindisino Alessandro Liardi, 34 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo ha ricevuto nella giornata di ieri la visita dei carabinieri del Norm di Brindisi al comando del tenente Luca Colombari, coordinanti dal comandante della compagnia Luca Morrone

BRINDISI – Lo hanno trovato con 2 chili di hascisc, una pistola e munizioni. Manette ai polsi per il brindisino Alessandro Liardi, 34 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo ha ricevuto nella giornata di ieri la visita dei carabinieri del Norm di Brindisi al comando del tenente Luca Colombari, coordinanti dal comandante della compagnia Luca Morrone. I militari erano sulle tracce del brindisino da giorni, nell’ambito di un’attività volta a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti per le vie del quartiere Sant’Elia.

L'operazione è scattata intorno alle ore 13,30. Al momento LIARDI Alessandro, classe 1981-2dell’irruzione nel suo appartamento nei pressi di via Leonardo Da Vinci, lo stesso Liardi ha consegnato agli uomini in divisa una parte della droga che aveva in casa. Ma i carabinieri non si sono accontentati del "contentino". Sapevano che con ogni probabilità il brindisino nascondeva ben altro in casa. E così hanno perlustrato l'immobile palmo a palmo, fino a quando non si sono imbattuti nel falso cassetto di un comodino.

Qui sono stati trovati: 20 panetti di hascisc del peso complessivo di 2 chilogrammi, oltre a ulteriori 98 grammi sfusi; una pistola con matricola abrasa modello Walther Ppk calibro 7,65, completa di due caricatori; 45 proiettili per pistola calibro 7,65; 1200 euro in banconote, ritenuti provento di attività illecite.  

Il tutto è stato posto sotto sequestro. Nei prossimi giorni verrà effettuata una perizia sulla pistola, per capire come Liardi se l’è procurata e se in passato sia stata utilizzata in qualche episodio criminoso.

Il 34enne nel 2012 venne indagato per l’attentato incendiario ai danni dell’auto di un sindacalista. Di concerto con il pm di turno del tribunale di Brindisi, i carabinieri lo hanno condotto verso la casa circondariale con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e possesso di armi e munizioni clandestine. Da questo arresto sono partite delle indagini volte ad appurare se Liardi agisse per conto proprio o se fosse in contatto con altre persone dedite allo spaccio. 

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