rotate-mobile
Cronaca

Due amici, un tragico destino

SAN VITO DEI NORMANNI - Due amici e vicini di casa, un unico, infausto destino: Antonio Iaia (71 anni, di San Vito dei Normanni) e Francesco Pecoraro (67 anni, anch’egli sanvitese) sono deceduti negli stessi istanti e a distanza di pochi metri l’uno dall’altro: il primo cadendo da una scala (dopo essere stato colto da malore), il secondo a seguito di un infarto, proprio mentre si accingeva affannosamente a prestargli soccorso. Insieme stavano sostituendo una lampada al neon nel cortile della palazzina dove entrambi vivevano: un edificio al civico 7 di viale della Libertà, nella Zona 167. Là dove nel tardo pomeriggio (attorno alle 18) si è consumata la tragedia, sotto gli occhi atterriti e sgomenti degli altri condomini.

SAN VITO DEI NORMANNI - Due amici e vicini di casa, un unico, infausto destino: Antonio Iaia (71 anni, di San Vito dei Normanni) e Francesco Pecoraro (67 anni, anch’egli sanvitese) sono deceduti negli stessi istanti e a distanza di pochi metri l’uno dall’altro: il primo cadendo da una scala (dopo essere stato colto da malore), il secondo a seguito di un infarto, proprio mentre si accingeva affannosamente a prestargli soccorso. Insieme stavano sostituendo una lampada al neon nel cortile della palazzina dove entrambi vivevano: un edificio al civico 7 di viale della Libertà, nella Zona 167. Là dove nel tardo pomeriggio (attorno alle 18) si è consumata la tragedia, sotto gli occhi atterriti e sgomenti degli altri condomini.

Operazione di routine, per Antonio Iaia, la sostituzione di una lampada condominiale difettosa, nel piazzale che affaccia sull’ingresso del palazzo. Il tempo di salire sulla scala, di smontare la plafoniera e di montare il nuovo neon. Ad aiutarlo il suo carissimo amico, sceso dall’abitazione sita al piano superiore per dargli una mano. Ma all’improvviso il dramma. Forse a causa di un violento collasso, il settantunenne sarebbe caduto dalla scaletta, crollando privo di sensi sul pavimento.

L’amico sotto choc, sarebbe salito di corsa al terzo piano, raggiungendo il suo appartamento e attraverso il telefono fisso avrebbe fatto appena in tempo a sollecitare i soccorsi, consentendo al personale del Servizio 118 di accorre sul posto. Quindi, agitato e tremante, si sarebbe precipitato nuovamente in cortile. Ma innanzi al corpo agonizzante dell’amico, il suo cuore avrebbe ceduto: colpito anche lui da malore, si sarebbe accasciato sul terreno. Questa, stando ad una prima ricostruzione dell'accaduto, la terribile e tragica sequenza dei fatti.

Così, quando i sanitari hanno raggiunto la palazzina si sono trovati di fronte i corpi dei due anziani, riversi per terra, a poca distanza l’uno dall’altro. Vani, purtroppo, i soccorsi. I medici hanno tentato l’impossibile, pur di salvare la vita ai due pensionati. Ma colpiti entrambi da infarto, non hanno avuto scampo.

Sul posto sono così intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, che attraverso anche le testimonianze di familiari e condomini hanno ricostruito le drammatiche fasi che hanno segnato il duplice mortale infortunio. Il referto del medico legale non lascia dubbi sulla dinamica e sulle cause di entrambi decessi. Iaia sarebbe stato colto da infarto mentre era in cima alla scaletta. Stesso malore, dettato dallo stress e dal dolore nell’assistere alla scena) avrebbe colpito Pecoraro pochissimi minuti dopo.

Comprensibile lo strazio delle due famiglie, attorno alle quali si sono stretti i condomini, sconvolti dal doppio dramma. Il magistrato competente, completati i rilievi scientifici e le perizie di rito da parte del personale dell’Arma, ha autorizzato la consegna delle salme ai famigliari. Due camere ardenti sono state allestite nel condominio, presso le rispettive abitazioni delle vittime.  Già domani i funerali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Due amici, un tragico destino

BrindisiReport è in caricamento